venerdì, marzo 30, 2007

mercoledì, marzo 28, 2007

Coincidenze

Oggi mi è successa una cosa incredibile. IL nostro beloved Marco qualche settimana fa aveva riportato sul blog un pezzo degli Afterhours. Io avevo espresso il mio entusiasmo e lui aveva riportato che gli Afterhours stanno in tour negi uS. Io mi sono ripromessa di andare a controllare ma si sa l'arteriosclerosi è galoppante per cui me ne sono prontamente dimenticata. Fino a stamattina. Googolizzo afterhours e cosa scopro? Che Giovedì suonano a Cambridge vicino a casa mia. Lo so. E' culo. Per cui aspettatevi una bella foto col signor Manuel Agnelli.

Per riassumere il we in due righe:
Venerdì c'e stato il party nella chiesa sconsacrata della serie Inter+act. Molto carino, bella gente bella musica. Peccato che qualcuno abbia approfittato un pò troppo dell'open vodka bar....E non ero io.Ve lo giuro. Venga fuori chi è stato...
Sabato party a tema anni '80 (peccato venirlo a sapere dopo essere già uscita di casa). Tutto capelli cotonati, code a lato e magliette di football tagliate. Mi è sembrato di rivivere animal house. Soprattutto per le due vasche da bagno piene di ghiaccio e birra.E tutti queo maschi con le fascette in testa.

Niente di più. Stasera ho saltato yoga causa Spring break (le vacanze degli studenti universitari). Peccato io non faccia parte di questi e vada in ufficio regolare ogni mattina.
Per la serie sono pazzi questi googolisti ecco le parole chiave di marzo:
-porno peruviano sto mese è arrivato a 3. 3 persone cercano un porno peruviano e trovano me. Belle soddisfazioni. Chi trova sto porno peruviano e me lo manda vince ua fornitura per un anno di sciroppo d'acero.
-il mio amico jan riassunto per studenti: ora il mio amico jan è un ragazzo di valenza che in questo momento si è preso una pausa per girare il mondo. Ma che diavolo di libro si intitola il mio amico jan? Madame l hai scritto tu?
-immagine braccio ad ombrello: si commenta da sola.
-incontrare persone che hanno il disturbo bipolare: come deve stare messo questo?
-ingelosire una maniaco depressiva: ora io se fossi in te non mi metterei proprio a giocare con una maniaco depressiva, non puoi prevedere il risultato. Questo sta messo peggio di quello prima.
-ingerire ruggine cosa provoca: ma io dico come cazzo fai aingerire della ruggine? non vedi cosa metti in bocca? Poi ho pensato forse è per un bimbo piccolo. Ma allo ra invece di perdere tempo su internet perchè non lo porti in ospedale? E a quel punto ho chiamato i serivzi sociali.
-pelle secca motivazione: questa fa parte della serie google= oracolo di delfi. Come fa Google a sapere perchè hai la pelle secca?
-solo foto verdure intagliate: primo l utente non conosce la funzione cerca immagini di google. Se condo come le vedete voi le verdure intagliate? Tutta una situazione di carote e zucchine cin bassorilievi raffiguranti l'utlima cena?

sabato, marzo 24, 2007

back in town






Eccomi. I'm back. E non so da dove cominciare. Vediamo:
Sabato: Paolo arriva all aeroporto alle 8 di sera. No comment. arriviamo a casa e lo porto a mangiare l'aragosta all'Union Oyster. E' st.Patrick e in giro c'è il delirio. Boston è la città più irlandese d'america e qui st.Patrick è molto sentita come festa. anche perchè non devi fare altro che bere. Mi sono diemnticata di riportare che venerdì dopo aver spalato neve ho avuto la malaugurata idea di guardare nella cassetta della posta dove ho trovato un simpatico conto di 1800 dollari per la risonanza alla caviglia che avevo fatto. Dopo tre giorni e numerose chiamate scopro di diver pagare solo 50 dollari. Venerdì dopo tutto il trambusto arrivare a casa e trovare sto conto mi ha distrutto. Pensavo anceh questa no, ti prego.
Domenica: decidiamo di partire comunque per quebec city. A causa del ritardo abbiamo perso la prenotazione a Montreal (maledetto expedia). Andiamo per affittare la macchina e non hanno il SUV che avevo prenotato. Il commesso inizia a dirmi ma che vi serve un 4*4 prendete una macchina normale. Gli sottolineamo il fatto che siamo diretti a QUebec city e lui mi trova un mega suv che vedete qui sopra omologato per 8 con un serbatoio da 130 litri. Menomale che qui al benzina costa poco. Arriviamo a quebec city alle 6 dopo aver attraversato New Hampshire, Vermont e parte del Quebec sotto la neve. Credo di non aver mai visto tanta neve in vita mia.
Lunedì: visitiamo Quebec city. La città vecchia è molto bella, tutti parlano francese o perlomeno una cosa che assomiglia al francese e il cibo è ottimo. Ho addirittura mangiato un alce.
In teoria avrei avuto un appuntamento in ambasciata per rinnovare il visto (io ho un permesso di soggiorno fino a fine settembre, il visto mi serve solo a rientrare negli us nel caso me ne volessi andare e tornare). Visto che 1-nessuno mi assicurava il visto in 24 ore 2- la sfiga mi perseguita 3- l cellulare americano in canada è morto e io avrei avuto un colloquio telefonico mercoledì e 4- non avrei sopportato l'idea di dover rimanere bloccata in canada e far tornare paolo a boston da solo, ho deciso di cancellare l'appuntamento e rimanere senza visto. Il rischio nonc ompensava i benefici.
Martedì: la cosa migliore sarebbe stata andare a Montreal ma per il mio bene e quello del mio colloquio decidiamo di tornare negli us. Un ora prima di entrare in dogana scopriamo che quel pirla dell'immigrazione canadese ci ha messo un timbro sul passaporto che riporta come data di ingresso 20 marzo 2006. Per fortuna nessuno se ne è accorto (in teoria puoi rimanere in canada 3mesi senza visto). La cosa ancora piu assurda è che paolo è entrato negli US senza problemi io, in possesso di un J1 e registrata, 40 minuti. Bah. Cena in una steak house. In sti giorni sto mangiando solo carne.
Mercoledì: il gran giorno. Scazzo completamente il colloquio. Se volete un consiglio non fate colloqui al telefono dove da una parte c'è un cellualre e dall'altra un microfono in viva voce con tante eprsone che parlano. In compenso al pomeriggio porto Paolo al mega Outlet vicino a Boston e mi aggiudico un giubbotto di pelle di calvin Klein a 90 euri.
Giovedì: Paolo riparte e io torno in ufficio. La sera pub tour al Gipsy. Torno a casa e trovo il letto vuoto. Non ci si abitua mai a dormire da soli.

sabato, marzo 17, 2007

Riassunto delle puntate precedenti

Vado in aeroporto alle 2 del pomeriggio pensando di essere in perfetto orario. Rimarrò in areoporto fino alle 8 di sera senza vedere la persona che stavo aspettando che nel frattempo causa tormenta di neve dopo aver tentato piu volte di atterrare è stata dirottata in un paesino del cazzo del Maine dove c'è un areoporto militare. Non foss altro che ho appena finito di spazzare neved avanti acasa e sono un pochino alterata proprio un pochino mi chiedo: perchè? Insomma non è proprio una situazione felice. Perchè proprio oggi l'unica tormenta di neve dell' anno? Perchè al 16 di Marzo ci sono 50cm di neve soffice soffice se va bene? Caduti tralaltro in meno di 8 ore?

Buongiorno a tutti è sabato mattina e sono appena stata 2 ore al telefono (cancellare prenotazioni, modificare prenotazioni, cercare di prenotare) .Sono le 11 del mattino,Paolo è ina ttesa che qualcuno gli dica se e quando potrà lasciare Bangor, ridente località spersa nel nulla che ha dato i natali a Stephen King. Molto probabilmente arriverà a Boston alle 4 del pomeriggio dopo aver accumulato qualcosa come 27 ore di ritardo.

Per riassumere brevemente ieri mattina paolo sale sull' aereo a francoforte alle 10 del mattino. Lufthansa si accorge di un problema tecnico e gli fanno cambaire aereo accumulando cosi 2 ore e mezza di ritardo che saranno fatali. Il volo lufthansa 422 cercherà invano per 3 ore di atterrare a Boston invano. Visto che stanno epr finire il carburante decidono di andare all'areoporto militare di BAngor per fare rifornimento per poi ripartire. Ad un certo punto si rendono conto che il persoanle di volo ha superato il limite massimo di ore e che quindi non possono ripartire con lo stesso equipaggio. Quei geni astuti dell aLufthansa decidono di mandare con un volo della united il nuovo equipaggio che verrà prontamente cancellato ( tuti voli nazionali sono stati cancellati per cui questa scelta è proprio solo per scaricare la colpa su un altra compagnia). Ora Bangor sta a 400 km di dtstanza. Perchè non possono affittare dei bus e portare la gente a Boston in serata? No perchè in questo modo avrebbero dovuto pagare i bus. Verso le sei arriva la notizia definitiva: volo cancellato se ne riparla domani. Sti poveretti aspetteranno sull'aereo a Bangor per ore poichè essendo un areoporto militare non ha un ufficio immigrazione (siamo negli US col cazzo che ti fanno scendere senza controllarti il passaporto). Al volo lufthansa si aggiungerà un airfrance e un airlingus. Tutti a Bangor. Ma soprattutto mille persone che devono passare dall'ufficio immigrazione composto da due dico due persone. Sto poveretto finirà sbattuto in un camera di motel (che tralaltro si dovrà pagare personalmente visto che guasto tecnico+neve+decisioni del cazzo non sono comunuqe motivazioni per richiedere un rimborso) senza sapere quando e come potrà raggiungere Boston (sono le 11 e non ci sono notizie certe).
Ieri sera tornoa casa afflitta e becco Chris a spalare la neve. Mi armo di pala e lo aiuto. Lui sconvolto che una ragazza italiana riesca a spalare neve mi guarda divertito. Non sa che mio padre da quando sono stata in gado di tenere in amno una pala mi ha fatto spalare neve. Mi sono infradiciata e distrutta ma abbiamo fatto un buon lavoro. Pelomeno ho sbollito l'arrabbiatura.

PS. Comunuqe vedere 50 cm di neve fresca soffice soffice ti rende un pò bambino. Ieri sera mentre tornavoa casa zompettavo nei cumuli di neve come un leprotto.

venerdì, marzo 16, 2007

Arrivederci amore ciao


Sono al telefono con Madame. Sono stata a casa dal pub-tour per sistemare alcune cose tra cui il blog e alla fine sto al telefono con Madame. Insomma mi scuso per l'assenza prolungata ma è stata una settimana pesante. Piccolo riassunto delle puntate precedenti.

Mercoledi: conferenza di Noam Chomsky sul medio-oriente (seguira presto un numero speciale della voce di boston).Mega hamburger al Miracle of Science. Tutti a casa.

Giovedì: serata Pandora all'Umbria. In poche parole Pandora in associazione con Budweiser hanno offerto cena e birre a tutti gli affezionati di pandora di boston e dintorni. L'open bar dalle sei del pomeriggio può essere pericoloso. Ho anche avuto l'onore di conversare con uno delle due menti che stanno dietro pandora. Non vi dico che conversazione da nerds, tutta colpa delle mei curiosità da ingegnere. Poi capatina veloce al pub tour senza molto entusiasmo.

Venerdì: io e chef Gianluca ci siamo fatti un bucatino all amatriciana come Dio comanda. Le cene del Venerdì stanno diventando sempre piu esose. Soprattutto nelle porzioni. A seguire triste house party. Non ho ben capito come ma che il party sia bello che facci aschifo io al venerdi prima delle 3 a casa non ci riesc a tornare.

Sabato: decido che è ora di basta con questa vita. Vado addirittura in ufficio al MIT per cercare di essere produttiva. Esco dall ufficio alle 8, passo da Blockbuster, prendo una cassa di birra e mi incammino verso casa. LIttle Miss Sunshine è stupendo.

Domenica: passeggiatina ad Harvard Square e pranzo dal mio diner preferito ZOE'S. Stavolta ho esagerato: waffle menu comprendente di mega waffle, nuemro 2 salsicce, numero due bacon, uova con il formaggio e patate. Dopodiche ritorno al MIT sempre nella speranza di lavorare. Alla fine l'unica cosa che sono riuscita a fare è stato spaccare l'hard disk a Gianluca e non riuscire ad aiutare il povero Giuseppe che aveva bisogno qualche dritta su Matlab. Di sera mi sparo A guide to recognizing your saints. Film indipendente premiato al Sundance l anno scorso.

Lunedì: il tempo per l'inizio della settimana promette bene. Sembra quasi sia arrivata la primavera. Presto scoprirò che non è rpoprio cosi e che presto o tardi nevicherà di nuovo.

Martedì: la mia prima lezione di yoga. Voi non avete idea di quanto mi sia sentita felice dopo questa lezione. Primo perchè sono riuscita a superare quell apaura inconscia di entrare in un luogo che assomigliasse in qualche modo ad una palestra. Secondo perchè la mia schiena si sente benissimo. NOn solo. Ho scoperto che in fondo anche io ho un corpo fatto di tante piccole parti che per troppo tempo mi sono dimenticata di avere. Ho scoperto che basta respirare in modo cosciente per sviluppare un calore incredibile dentro di te. E ho scoperto cosa cuol dire avere la mente svuotata di ogni pensiero per un ora. Un miracolo.

Mercoledì: non si sa bene come ma sono le 1930 e il Mauri mi dice ma tu non hai fame? Si organizza una bella cenetta dA emma's che rimane comunuqe uno dei posti che preferisco qui a Boston.

Giovedì : eccoci qui. Questa settmiana sono stata sempre in ufficio al MIT per un motivo oo per un altro. Domenica mi hanno cambiato l 'ora a tradimento.Per qualche settimana saremo tutti piu vicini. Ci dividono solo 5 ore.


Ma a tutto questo normale trantran ci dovete aggiungere qualcosa d'altro. Credo di non avervelo mai detto ma a Novembre avevo applicato per un lavoro in ESA e due settimane fa mi hanno detto che sono stata scelta come candidato per quella posizione e dovrò sostenere un colloquoio telefonico. Il giorno prima avevo preso un apputnamento con l'ambasciata americana a Quebec city per rinnovare il mio visto. In teoria io potrei rimanere negli US con il permesso di soggiorno che ho ma una volta uscita dal paese non potrei tornarci immediatamente visto che il visto che avevo dall'inizio mi scade a fine mese. Decido di fare una gita in Canada e nel frattempo provare a rinnovare il visto. Risultato: farò il mio primo colloquio in inglese in giro per il canada al telefono. Ora lo scenario peggiore potrebbe essere scazzare l intervista (molto probabile) e riamnere bloccata in Canada senza visto per tornare negli US. Ma si sa la vita può essere ancora piu crudele. Non oso immaginare. E poi a tutto questo sommate il fatto che domani all'una vado a aprendere in areoporto Paolo. E sono agitata. Ok non sono normale lo so. Ma mi agito sempre quando non lo vedo per mesi.


Rgazzi sinceramente non so quando ritornerò ma voi venite sempre a trovarmi sul mattatoio. In qualche modo cercherò di farmi viva.


PS. stasera sono tornata a casa e Chris mi dice: sai oggi ho visto kevin spacey. Io dico COSA!!!! Lui mi spiega che stanno girando un film in Boston University ma in teoria il film è ambientato al MIT che non concede permessi per riprese (i soliti puristi). E indovinate un pò di cosa parla del film? LA vera storia del Black Jack Club....sta diventando il leitmotiv della mia vita. Forse è un massaggio che dovrei cogliere. Devo imparare a giocare a black jack.

lunedì, marzo 12, 2007

PseudoRitratto-II


Ehy. Lo so manco da un pò però vi assicuro che sono viva e vegeta. Vi prometto a giorni un breve riassunto della settimana e altri post. Per ora accontantatevi di due righe scritte col cuore. E' mezzanotte ed è ora per me di andare a dormire.

Per farmi perdonare beccatevi ste foto: risalgono a novembre. Se non vi spazientite ad un certo punto ci sono pure io. Siete fortunati ceh non si possono scaricare se no a quest' ora vi beccavate il secondo autoritratto. Per non essere da meno indovinate che è la signorina qui sopra?
La cosa bella è che sono giorni con autistima zero. E poi guarda qui come ribalto la situazione....Ah, la vanità...

mercoledì, marzo 07, 2007

Badly Drawn Boy



Ora. Qualsiasi giornata voi abbiate avuto. Pioggia, neve o grigiume metropolitano che sia. Non lamentatevi. Pensate che oggi è il sei marzo. E qui si sentivano -25 gradi. Due giorni fa la temperaura era intorno allo zero. Pensate cosa significa uno sbalzo del genere, soprattutto se in senso negativo.Avevo anche tolto uno dei quattro strati che mi hanno garantito la sopravvivenza quest inverno. E soprattutto il genio metropolitano che sono stamattina non ha guardato le previsioni. PEnsavo di non farcela sull astrada del ritorno. 10 minuti controvento. La sensazione in viso è come quando premete del ghiaccio contro una botta fresca. E poi mi lamento della pelle secca.

Sto guardando un nuovo episodio delle Gilmore (aha) in attesa di House. Potrei deliziarvi con le avvventure del troione, della smorfiosetta e della frusta acida della nonna ma poi qualcuno mi ucciderebbe. Allora vi racconto il concerto di ieri sera: Badly Drawn Boy.

Ci sono diversi motivi per cui sarà difficile abituarsi ai concerti qui:

1. non si puo fumare. Anche in Italia non si puo lo so. Peccato che ognuno faccia un pò quello che gli pare.

2.spesso non vendono alcoolici. Ieri sera ho fatto il mio primo concerto senza birra.

3. tutti seduti. E zitti. Fermi. Non cantano.Non si muovono. Niente. O il minimo possibile.

4. nonappena il cantante si assenta per piu di 2 minuti dal palco la gente scappa.Per cui metà del pubblico si è persa la seconda parte del concerto pensando fosse finito. QUi è così di solito. Ultima canzone. Ciao. Tutti corrono via. Tutto finito. Per esemplificare come funziona in Italia userò un afrase di Samuel durante l'utlimo concerto: ma siete proprio dei bastardi?! Salto e canto da tre ore e venti e voi ne volete ancora. SI. Ne vogliamo ancora.

LA situazione ieri sera era verametne divertente. Ad un certo punto sale sul palco il gruppo di supporto composto da un povero disperato, che secondo me e gianluca era stato reclutato nella feramta della metro lì vicina, dotato di una chitarra, una chitarrina e una simil cetra (con la quale ha deliziato il pubblico cantando Unravel di Bjork). Provate a immaginare la pietà. Insomma qui appena qualcuno sale sul palco, che sia supporto, che sia il tecnico del suono mentra fa il checksound, stanno tutti zitti. Io e il mi ocompare abbiamo iniziato a ridere pesantemente schifando il poveretto sul palco che emetteva lamenti con la su achitarrina. Insomma sono stata cazziata dal vicino di posto (secondo noi era il fratello del performer)...cazziata pesantemente. In Italia quel tipo sul palco non sarebbe sopravvissuto più di cinque minuti.

Comunque il concerto è stato molto carino nonostante non fossi molto preparata. Devo dire che oggi riascoltando gli album mi sono ricordata di alcuni pezzi molto molto belli. Lui si presenta robbosissimo, con cuffia e giacca sgualcita, birra e sigarette (beato lui). Al di là di qualche problema con il tecnico del suono (che credo sia stato linciato vivo dopo il concerto) , qualche chitarra gettata a terra e quei tremila fuck in accento manchesterino, il concerto è stato un susseguirsi di canzoni molto orecchiabili e ben suonate. OK il psoto era un teatro piccolissimo per cui di certo la parte acustica ha reso di più. E poi la sorpresa di uscire e trovare la città tutta bianca. Cazzo ha nevicato di nuovo. Per poter sopravvivere alla bufera siamo corsi a mangiare da RedBones un bel panino ricoperto di carne, 2 tipi di formaggio, anelli di cipolla fritti e patatine. Era mezzanotte. Alle sette ero in piedi. E avevo anche digerito. MI sa che inizio ad abituarmi.

martedì, marzo 06, 2007

Self-portrait-I

Questa foto l ho scattata con il cellulare sabato appena sveglia (tipo l una e mezza del pomeriggio). Voi direte perchè uno si sveglia e invece di inziare le giornata che sarebbe anche ora si fa delle foto con un afotocamera merdosa? Un giorno passeremo un venerdì sera insieme e anche voi avrete questo privilegio, ossia essere completamente storditi. Ringrazio Davide per il supporto tecnico (non riescoa passare le foto dal telefono al pc).

lunedì, marzo 05, 2007

Borat, ovvero studio culturale sull' Italia a beneficio della gloriosa nazione del Kazakistan

Autore: Roberto Nepoti - Testata: la Repubblica
(...) Razzista, misogeno, antisemita (in realtà l´attore è ebreo), giocando sullo scarto tra l´intervistatore kazako e gli americani Borat osa tutto: fa emergere pregiudizi allucinanti, scoperchia gli aspetti più terrificanti del paese, pone a bruciapelo domande (qual è l´arma migliore per uccidere un ebreo?) inconcepibili. Prendendo di contropiede gli intervistati con uno straordinario senso dei "tempi".

Autore: Paolo Mereghetti - Testata: Il corriere della sera
(...) Il risultato è una farsa che vorrebbe colpire in alto e finisce per cadere in basso, costruita con molta meno ingenuità di quello che vorrebbe far credere (...) e che finisce per mascherare un coraggio non proprio da leoni dietro uno spirito oltraggioso molto superficiale. (...)

Autore: Maurizio Cabona - Testata: il Giornale
(...) esiguo e lutulento film di Larry Charles (...). (...) non basta infischiarsi del politicamente corretto per essere intelligenti e divertenti. (...) Dovrebbe essere un modo per inchiodare gli Stati Uniti e i nemici degli Stati Uniti alle loro miserie; invece è un modo per far rimpiangere le ipocrisie del «codice Hays» anche a chi lo detestava

Autore: Dario Zonta - Testata: l'Unità
(...) Un film irriverente, profondamente scorretto, intimamente intelligente. (...) E' forse il più riuscito reportage sulle contraddizioni dell'America di oggi che si ricordi da tempo. (...) Riesce più lui a dire degli eccessi e derive di singole ed estreme situazioni americane che mille documentari o film imprigionati nella rete della correttezza. (...) Borat è esempio di un cinema che nasce dalla televisione e che ne prende il meglio e più ardito.

Autore: Lietta Tornabuoni - Testata: La Stampa
(...) Il film irride l'America quanto il Kazakistan: è più intelligente e divertente di Scuola di polizia, ma siamo lì.

Autore: Mariarosa Mancuso - Testata: Il Foglio
(...) Sacha Baron Cohen è il più bravo di tutti (oltre che un meraviglioso antidoto ai comici che si portano Marco Travaglio in studio). Ed è il più bravo in ogni cosa che fa: accenti, svarioni, improvvisazioni, sfacciataggine, spettacolosa volgarità (...).

La mia cara amica nonchè collega Silvia mi ha ricordato che solo ora in Italia esce il film Borat-blablabla Kazakistan. Approfitto dell'occasione per riportare alcune critiche delle principali testate italiane. E ci risiamo di nuovo. Basta un film che in qualche modo, non importa se volgare o inguardabile, metta in ridicolo la società americana e tutti d'accordo a dire che il signor Cohen è un genio. Di certo lo è visto il potere mediatico che gli è stato concesso. In america Cohen è veramente famoso per i suoi sketch esilaranti. Peccato che il tentativo di metterli insieme, legati da un filo conduttore che ha ben poco da invidiare le trame di film come la soldatessa alle grandi manovre, lasci il tempo che trova. Quello che mi stupisce sempre è come critici che a confronto Ghezzi è filantropo si possano avvicinare con così guadio spirito ad una pellicola di uesto tipo esaltandola a grande esempio di comicità, paragonandola ai documentari di moore e al cinema indipendente americano. Per favore. Perchè dobbiamo sempre toccare il tasto dolente. Perchè dobbiamo per forza sempre professarci anti qualcosa per riconoscerci come italiani e per giustificare le nostre nefandezze. Vi prego un pò di lucidità e spirito critico. Vi prego. Ma no perchè mai. Meglio guardare attraverso un vetro sporco e distorcente che non cercare di capire il perchè delle cose. Ma sì continuiamo così, Facciamoci del male.
PS. IL Mereghetti è sempre il Mereghetti

venerdì, marzo 02, 2007

Autoritratto (dedicato a chi in questo spazio virtuale riesce a leggere solo fatti)

Se dovessi decidere un immagine che mi rappresenta per tutto quello che sono non potrei non scegliere questa. Lo so che voi state guardando la bottiglia. Dopotutto si intitola la bevitrice d'assenzio. Ma se guardate bene oltre il tavolo si vede distintamente come la persona sia in un angolo. Un angolo da cui sembra impossibile uscire perchè tutte le linee, del tavolo e del sedile sono curve. E le curve non hanno angoli. E neanche una fine. Dicevo non solo la figura è in un angolo ma dallo specchio si capisce che si trova in un lugo affollato In cui entra addirittura della luce. Ma lei è sempre nell angolo. Incurante. Guardate ad esempio la posa innaturale delle braccia .Il braccio sinistro dà alla figura una certa importanza. La pone a osservatore esterno del mondo, un osservatore fiero e razionale che vuole rimanere fuori dall oggetto perscrutato. IL reale non la può attaccare poichè ne rimane aldifuori. Guardate il destro. Guardate quanta debolezza esprime quel gesto. Quanta solitudine. Quanto bisogno di quella realtà irrazionale che fa cosi paura. Che non si controlla. Lo so Lo so. Faccio pena. Sembro quello che vende i quadri su telemarket la notte.