sabato, settembre 30, 2006

god save the queen

Ok lo so. E' passato un pò di tempo. Ma sono stati due giorni strani, forse i più strani della mia vita. Basta così in questo post si parla solo del viaggio. Partenza di tutto rispetto: imbarcano le valigie senza farmi pagare il sovrapprezzo e mi tengono il mio mega bagaglio a mano (che pesava 12 kg..non è colpa mia è il portatile!), lo stesso bagaglio a mano che un inglese indignato definì troppo grande per un trasferimento così breve (vi lascio immaginare la risposta da me fornitagli). Arrivo a Londra e insieme ad altri diciamo 500 per sottostimare malcapitati veniamo messi in una mega stanza ad aspettare per ore qualcuno che ci facesse togliere le scarpe (voi non avete idea della puzza di piedi), le cinture, tutte le apparechhiature elettriche, svuotare le tasche, etc. Non mi posso lamentare questo è stato l'unico sbattimento. Volo splendido. Avevo riservato su internet un posto in corridoio (voli corti= finestrino, voli lunghi= corridoio) e Dio ha voluto che la signora seduta al mio fianco(che tralaltro puzzava e non la smetteva di parlare) si spostasse per un presunto dolore al ginocchio in un posto più confortevole. Arrivo a Boston con un'oretta di ritardo. E poi succede. Io lo sapevo era andata troppo bene finora. Mi metto in coda con i gentili malcapitati al primo controllo passaporti. Voi dite: il primo e anche l'ultimo. Forse per quelli normali non per una sfigata che dopo tutti gli sbattimenti che ha comportato avere il visto, viene convocata in ambasciata a Milano per la convalida. La signora consolessa in un momento di follia mi timbra il visto, poi si rende conto di aver fatto la cazzata copre con un bel pò di bianchetto (neanche alle scuole medie..) e mette sopra un altro timbro con il suo nome . Vi dico solo cheil primo timbro riportava a caratteri cubitali la seguente scritta: cancelled without prejudice.
Dopo di che mi ridà il tutto e mi dice che è tutto ok e che due giorni dopo riceverò a casa il passaporto con il visto nuovo. Peccato che ieri sera il signor poliziotto non ha pensato che il console gioca a caso coi timbri, ma ha pensato che io avessi falsificato il documento (tralaltro in un modo talmente grossolano che rientrerebbe in quelle formo di reato non punibili). Io cercavo di spiegargli la situazione: sono una studentessa sto per trascorrerere sei mesi..niente da fare. Lui vedeva solo il timbro coperto dal bianchetto (tralaltro oggi raccontavo sta roba e non riuscivo a far capire bianchetto...come si dirà in inglese?).Insomma il bruto mi spedisce al secondo controllo. E io comincio ad avere paura. Insomma mi trovo davanti a sei poliziotti (tipo gli scagnozzi del commissario winchester se non peggio) che tralaltro mi stavano aspettando. Prendono i documenti e per 10 minuti non dicono niente. Poi ad un certo punto uno comincia a chiedermi qualche cosa riguardo le pratiche del visto dove vado cosa vado a fare. Salta fuori il MIT e a quel punto marti non ci crederai mai un tipo comincia a parlare del black jack club. Dio marti tiringrazio per avermi raccontato quella storiella. Ha sbloccato la situazione tutti sono diventati più gentili (fin troppo visto che uno mi ha chiesto se al mit invece di studiare protesi non si possano ricreare i dinosauri tipo jurassic park...). Insomma a no dei sei vien in mente di contattare Milano e viene fuori che sono una brava persona. A quel punto saluti e baci e vaffanculo. Perlomeno non mi hanno perso i bagagli. Finalmente raggiungo il taxi e mi tocca pure conversare a manetta con questo ragazzo nero con nonno italiano che rispolvera i suoi ricordi dell'Italia.Dopo una retromarcia di 10 minuti (qui non si aggirano i sensi unici si pigliano e si fanno tutti in retromarcia) arriviamo alla mia casettina. Peccato che dopo aver suonato per 10 minuti a tre campanelli diversi nessuno si presenta alla porta. IO avevo le lacrime agli occhi. Il ragazzo è più preoccupato di me e cerca in qualche modo di rassicurarmi sul da farsi. Dop una decina di minuti di disperazione quando stavo per andarmene arriva la padrona di casa. All'inizio sospiro nel vederla ma non so che per scrollarmela dalle palle ci vorrà almeno un altra ora. Finalmente spengo la luce. Buonanotte

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Complimenti alla professionalità della signora consolessa!

Anonimo ha detto...

Io, purtroppo, non conosco il marti.. qual'è la storia del "black jack club"?!