lunedì, settembre 25, 2006

giorni di lacrime e vino

Il peggio è passato. Ci siamo detti l'ennesimo arrivederci in attesa del prossimo distacco. Chissà se un giorno riusciremo a trovare un posto dove stare finalmente insieme. Adesso non mi resta che impacchettare pezzi di vita da portare via e aspettare quel momento.
Uh, basta malinconia. Salutare Milano non mi è stato molto difficile. Credo di non averla mai compresa veramente, di non averla mai fatta mia. Milano è un pò come un puttana, un pò di tutti e di nessuno. Stanotte ho avuto un momento di lucidità: mentre tu dormivi mi sono resa conto che manca poco. E in fondo ho un pò paura. Ah! Giulia Baldanzosa Fiera Senza Paura, dove sei?

4 commenti:

madame ha detto...

oh giulia bionda, bassa, ottimista, allegra, intelligente, silenziosa, modesta, opportuna, equilibratissima, dal soave tono di voce, che non ha il ragazzo in Germania e che non parte dopodomani per Boston... dove sei?

Anonimo ha detto...

Ciao Giulia
hai dimostrato di avere le palle, sempre. Per questo meriti il rispetto di tutti e tutti credo che, almeno un po' ti ammirino.
Bella la mossa di Boston e sappi che la prossima parisienne sarà proprio nel tuo sottotetto neo-colonial!
A presto
Della

madame ha detto...

Ma il Della te stava a pijà per i fondelli?

Basta, prometto che il prossimo commento sarà dolcissimo... devo smetterla con queste cattiverie... bacio, Là

Anonimo ha detto...

Giu!!!!
..ho trovato la Paddington su e-bay con scritto Chloè sul lucchetto..
Stronzate a parte..
La foto: sembra quando strizzavo la spugna sulla stufa della nonna.. con le goccioline che si rincorrono...
un bacino
Pupet