giovedì, novembre 29, 2007

Dove Siamo Rimasti A Terra Nutless...


Il cocktail Negroni risale al 1952. Nella nobiltà torinese si era diffuso l’Americano che essendo composto da Vermouth e Campari era il preferito come aperitivo anche se comunque aveva un corpo alcoolico e deciso.Il Conte Negroni però decise una sera di chiedere al suo barman di fiducia di correggere l’Americano con un due decimi di Gin così da rendere quel aperitivo un ottimo after-dinner dato che il Gin gli dona una corposità di alcool maggiore e rende il retro gusto secco adatto ai dopo cena e non certo agli aperitivi.Il barman, durante una gara internazionale presentò il nuovo cocktail chiamandolo in onore del conte, Negroni.


...e quando ce ne andremo tutti Nutless

sarà quando l'aria è più vicina al cielo

veglierò per sempre

per vedere il bagliore da vicino

finché prenderemo d'anticipo il mattino.

non è più tardi

e non sarà tardi più

non è più tardi ora

non sarà tardi più.

mercoledì, novembre 28, 2007

Learning to love you more


Non c'è cosa più ardua di imparare a volersi bene. Questo lo so bene. E per questo, cinque anni fa, quel genietto tenero di Miranda July insieme ad Harrell Fletcher hanno iniziato il progetto learningtoloveyoumore : una serie di semplici compiti da eseguire per sentirsi meglio raccolti in questo sito/museo/esposizione mutevole. Ma andiamo con calma. Miranda July è quell' adorabile signorina che un paio di anni fa ha scritto, diretto e interpretato MeandYouandEveryoneWeKnow: un graziosissimo film in cui ad un certo punto la protagonista si infila delle calzine da neonato nelle orecchie. Ma è la stessa signorina che nella pagina principale del suo sito chiede agli avventori di digitare una password per riuscire ad accedervi (non preoccupatevi, dice, la conoscete bene questa parola, liberate la mente e guardate dentro voi stessi...) o che compone il sito del suo nuovo libro, in cui raccoglie diversi racconti pubblicati su diverse riviste tra cui il NewYorker, con una successione di fotografie fatte al frigo di casa sua utilizzato per l'occasione come lavagnetta. E' una di quelle persone che ispirano tenerezza.( A proposito di tenerezza, l'altra sera c'era Margherita Buy dalla Bignardi e mi veniva voglia di fare le carezze allo schermo.Non so perchè).

Ma torniamo ad imparare a volerci bene. Strana l'idea che due artisti che per antonomasia propongono il genio e la sregolatezza propongano un aserie di istruzioni, di compiti semplici da portare a termine con cura, per riuscire nello straordinario intento. Se ci pensate bene il muoversi con ordine e precisione, seguendo regole semplici e ben poste, porta serenità. Io adoro guardare le altre persone fare dei piccoli lavori in modo calmo e sistematico. I movimenti lenti di una nonna che ripete la stessa azione da anni, la meticolosità di chi si mette a cercare qualcosa in un archivio perfettamente ordinato il cui ordine non verrà modificato dalla ricerca stessa, la calma con cui certe persone muovono le mani. L'intento principale del sito è quello non solo di proporre i compiti ma di ricevere e catalogare i risultati; recentemente i migliori sono stati raccolti in un libro. Vi allego qui di seguito i miei preferiti:

9. Disegna una costellazione unendo le lentiggini di qualcuno (....).

27.Fai una foto al sole.

32.Disegna una scena di un film che ti ha fatto commuovere.

33.Fai una treccia a qualcuno.

35.Chiedi alla tua famiglia di descrivere quello che fai.

42. Fai una lista di 5 eventi dal 1984.

50. Fai una foto con il flash sotto il tuo letto.

52. Scrivi la telefonata che ti piacerebbe avere.

lunedì, novembre 26, 2007

Exit Music (For a Film)

Wake... from your sleep
The drying of your tears
Today.. we escape
We escape.
Pack and get dressed
Before your father hears us
Before.. all hell..
breaks loose.
Breathe... keep breathing
Don't lose.. your nerve.
Breathe... keep breathing
I can't do this.. alone.

Sing us a song
A song to keep us warm
There's such a chill
Such a CHILL.
You can laugh
A spineless laugh
We hope your rules and wisdom choke you
Now we are one
In everlasting peace
We hope that you choke.. that you choke
We hope that you choke.. that you choke
We hope that you choke.. that you choke.

giovedì, novembre 22, 2007

Under the milky way...

Perchè vorremmo tutti essere in un altro posto questa sera.Perchè ci sono dei non-luoghi in cui non ci può succedere nulla. E perchè questi video d'altri tempi regalano sempre un pò di malinconia. Under the milky way tonight.

Guerrieri.....Giochiamo alla guerra?

Ieri la programmazione youtubiana prolungata di alcuni video dei Duran Duran ( mia sorella al quarto passaggio in loop di Notorious con relativo balletto ha minacciato di spaccare il modem adsl) mi ha fatto riflettere sui miei gusti per quanto riguarda le boy band. Insomma ogni donna ha nel suo cuore un solo membro di ogni boy band che sia mai esistita (tutte meno gli east 17 che erano veramente improponibili)e si diverte ad immaginare unaboy band ideale composta da tutti i prescelti messi insieme, una spacie di gotha ideale delle boy band a livello personale. Ma tornando alle preferenze, il problema non è tanto scegliere al momento, ma capire dopo qualche anno che si è sempre scelto quello che è invecchiato peggio. Ad esempio dei Duran Duran a me è sempre piaciuto John Taylor, di cui non pubblico una foto prima e dopo per rispetto della sua persona e della mia intelligenza. Per non parlare dei Take That in cui il mio preferito in assoluto era Howard, che non solo era quello che non sapeva fare un cazzo ma che è pure invecchiato male. La mia compagna delle medie, che aveva l'occhio lungo in fatto di uomini, aveva scelto Robbie Williams che negli anni si è rilevato un ottimo investimento sotto tutti i punti di vista (anche se qualcuno ieri ha avuto il coraggio di dire che Robbie Willliams è tracagnotto come Mauro di Francesco ma almeno lui fa ridere...bah). Insomma quali sono le peculiarità per cui si sceglie o meno un membro di una boy band? Quali erano i vostri idoli? Per discolparmi del livello culturale del post sottoscrivo che non ho mai dico mai avuto un poster di una boy band nella mia stanza e ho ascoltato i take that solo in seconda media. In quanto ai Duran Duran beh ho iniziato da poco....all'epoca non ero in grado di intendere o di volere...
Per la serie belli e finiti male vi propongo anche il mitico Swan dei Guerrieri della Notte, super fusto super duro (pronuncia frasi memorabili come "Tu fai solo parte di quello che mi è capito stanotte, ed è tutto merda! " rivolto alla tipella che lo bacia o, quando sembra cedere, le regala dei fiori trovati per terra e lei, stupita di tanta gentilezza, lo guarda e gli chiede perchè lui le risponde con fare da smargiasso:"Io mi incazzo a vedere le cose sprecate") giovane di buone speranze che dopo i guerrieri della notte non ha fatto praticamente nulla, se non invecchiare malissimo.

mercoledì, novembre 21, 2007

Notorious (ovvero come superare un pomeriggio di novembre senza prospettive)

La giornata non è andata come volevate? Fuori è grigio e umido? Il we è ancora lontano ma il ricordo del precedente inizia a sfumare? Ecco la soluzione: alzate il volume care vecchie amiche che negli anni '80 portavate le spalline e vi cotonavate i capelli...

giovedì, novembre 15, 2007

I told ya, I was troubled....You know that I'm no Good...

Per la serie allergia portami via ho recentemente acquistato una sciarpa delle mie (chi mi conosce lo sa, quelle che ci si può fare su completamente e, temperatura permettendo, usarle come copertine per un picnic dell'ultimo momento). Insomma è stato un acquisto felice visto che quest'anno sembra che la dimensione delle sciarpe si sia ridotta del 80% causa inflazione. Recentemente volevo sfoggiare il mio acquisto ma mi sono resa conto che qualcosa non andava quando durante l'operazione di avvolgimento mi sono ritrovata a starnutire come un pazza. Ho pensato fosse impolverata (di fondo da H&M sono dei gran casinari per cui non mi stupisco) e l'ho lavata. Risultato: ieri l'ho annusata e mi sono ritrovata con un tipico attacco allergico naso gola bronchi. Qualcuno ha idea di cosa ci possa essere dentro se non 100% acrilico certificato?

Per la serie nuovi idoli postmoderni oggi trattiamo di Amy Winehouse. Ora voi mi direte sei in ritardo di un anno. Vero. In questi mesi, un pò per distrazione un pò per sfoggiare un atteggiamento saccentino, non mi sono mai interessata al caso Amy. Insomma troppo gossip, troppo rehab, troppi capelli, troppi tatuaggi. Poi ieri in preda ad un pomeriggio soporifero decido che è giunto il momento di ascoltare un pò quello che ha da dire. Ho un nuovo idolo. Nell'ultimo anno non ha collezionato una che sia una performance live in uno stato decente. In un noto locale londinese durante una performance vomita e riprende a cantare. Le chiedono una spiegazione sui suoi tatuaggi e lei risponde: " Mi piacciono le pin-up. Mi sento più uomo che donna. Però non sono lesbica - non prima di una sambuca comunque." Fattosta che ieri I'm no Good era la canzone più cantata sulla mia macchina. Questa ha tutte le carte in regola per sniffarsi le ceneri del padre. E poi dicono che non ci sono più le rockstar di una volta. Se. Tralaltro cercando una foto da postare ho notato che è molto difficile trovare una foto in cui non abbia un bicchiere pieno in mano....mi ricorda qualcuno.

martedì, novembre 13, 2007

Via,via...Vieni via con me...

Rimanere fermi quando si è parte di un meccanismo perpetuo è totalmente innaturale. Richiede uno sforzo che non so ancora per quanto riuscirò a sopportare, a interiorizzare. Voglia di andare. Necessità di movimento. Bisogno di percorrere strade che non attraversano solo lo spazio, ma le puoi scorrere anche nel tempo. Ripercorrere mentalmente tutti i momenti che ci hanno condotto fino a qui e trovarci sempre qualcosa di sorprendente. Mi chiedi perchè provo così tanto piacere a ricordare passo dopo passo quello che è successo cercando conferme certamente più labili del presente. Io ti faccio la stessa domanda a cui tu rispondi sempre allo stesso modo e sorridi di fronte al mio rinnovato stupore divertito. Trovare una striscia di azzurro dove prima non c'era mi fa pensare che sto perdendo l'interesse del controllo. Eppure ho sempre avuto le mani fredde. Avere troppo tempo per pensare di certo non aiuta a vivere. Certi pensieri forse sì.

lunedì, novembre 12, 2007

Lobotomie

In una recente intervista Massimo Cacciari sottolineava come secondo lui nell'arco di una vita si è veramente intelligenti solo dai 15 ai 25 anni. Questa purtoppo è una verità scottante. E io ne sono la conferma. Non solo perchè da pochi mesi ho compiuto 25 anni, ma soprattutto perchè domenica mattina ho confuso il trattato di Maastricht con il piano Marshall. Ora immagino cosa vi stia passando per la testa. Da una parte sarete indignati di cotanta ignoranza. Va bene era domenica mattina. Mi ero appena svegliata. Ma non c'è giustificazione che possa alleggerire il peso di tutta questa mancanza di contenuto. Dall'altra vi chiederete perchè la domenica mattina, in quella fase di dormiveglia sereno, qualcuno ti debba interrogare di storia. A questo purtroppo non ho risposta. Chiedetelo a chi di dovere.

Forse questo lapsus storico non sarebbe un problema per chi la storia l'ha sempre odiata o mal studiata. A me è sempre piaciuta. Dove sono andati a finire tutti i miei approfondimenti? Dov'è andata a finire tutta la mia conoscenza? A questo punto mi chiedo se ci sia mai stata. Leggendo un blog, che faceva riferimento al post di Madame sull alettura dei quotidiani, ho avuto un'altra conferma: non sto neanche più leggendo il corriere. Dopo un anno via ho completamente perso l'abitudine. Lo sfoglio, leggo i fondi che mi interessano e basta. Per non parlare dell' informazione via web, ossia come cercare tra culi, gossip e esagerazione scientifiche delle informazioni complete. Insomma MeiMei rassegnati. Non guardi Fassbinder, non leggi più romanzi che superino le 200 pagine, canti Rihanna e ti dimenti l'uscita dell'album dei Sigur Ros. Non leggi neanche più un quotidiano che sia uno. E' finita l'era del citazionismo, del cerebralismo, del intellettualismo autogratificatorio. E' iniziata una nuova era. L'era del "Vivi il tuo presente col vuoto nella mente". Secondo voi è possibile dimenticare tutto quello che si conosce?

venerdì, novembre 09, 2007

Frankly, my dear, I don't give a damn...

Per la rubrica forse non tutti sanno che oggi si parla di Via col Vento. Via col vento è e rimane uno dei miei film preferiti. Quelli che guardi e riguardi continuamente ma ti emozionano sempre come la prima volta.Ho visto la prima parte molte più volte della seconda: data la lunga durata e la mia tenera età per me Via col Vento si è concluso per molti anni nell' istante in cui finalmente Rossella e Rhett coronano il loro sogno d'amore a hanno una figlia. Quando ho visto per la prima volta la caduta da cavallino il cuore mi si è spezzato. Ma soprattutto quando Rossella pur stando con Rhett non riesce a non dimenticare Ashley, quel biondino serio, molle e malaticcio che a lei ha preferito Melania, il prototipo del buonismo reincarnato. Nel triangolo Rossella, Ashley e Rhett si può trovare un pò il lietmotiv della vita di ogni donna. Da una parte l' uomo fedele, idealista, costante,dalla forte morale come Ashley, dall' altra un uomo pragmatico, forte, passionale, calato nella realtà con Rhett. Lo stesso triangolo lo si ritrova nell' Idiota: Natasha Filippovna tesa tra il principe Myskin, una creatura spiritualmente superiore, in cui la generosità d'animo e la candida fede nel prossimo si accompagnano ad una totale inesperienza di vita e ad una sorta di paralisi della volontà e il giovane Rogozin, esuberante e violento, calato perfettamente in quella realtà malata e crudele. Ora Natasha, pur riconoscendo l'affinità elettiva che lega indissolubilmente la sua figura a quella del principe, sentendosi indegna di lui, sceglie Rogozin andando così incontro al suo destino. Bene, banalizzando il tutto, cos'è che ci frega a noi Rosselle o Natahe Filippovne che siano? Il fatto di non sentirci abbastanza pure per la figura di uomo tutto di un pezzo o il fatto di non voler riconoscere che di fondo nell'uomo pragmatico ci rivediamo completamente con le nostre passioni, i nostri fallimenti, le nostre dubbie tentazioni, i notri pensieri più infimi e ci confermiamo completamente nel nostro essere non pure? Come se poi ad essere puri uno ci guadagnasse qualcosa. La risposta non la so. E francamente, me ne infischio.

giovedì, novembre 08, 2007

Walk on, walk on... Stay safe tonight

Ieri passeggavo per Milano nel sole in via Mercato. Mi sono quasi commossa. Oggi ho scritto walk su google immagini per cercare una foto da mettere in questo post che mi stavo accingendo a scrivere. Di solito scelgo prima le immagini e poi inizio a scrivere. Buffo no?
Ho scritto via Mercato ma non ho trovato niente. Allora ho scritto walk perchè cercavo i piedi di una donna che cammina. Mi è venuto fuori Donnie Darko. L'ho presa come un presagio. Sto finendo i film da guardare. Mi rimangono sempre i pezzi forti tipo Fassbinder ma non sono mai dell'umore giusto. E non ho mai abbastanza tempo. Per cui mi metto a rivedere i pochi film leggeri che ho. O che ho visto. E' sempre stato un mio problema. Collezionare film d'autore per poi trovarmi una sera a cercare disperatamente qualcosa che mi alleggerisse dal male di vivere. Non la imparo mai sta lezione. Continuo imperterrita a collezionare "mattoni", quando invece avrei bisogno di film sui sentimenti a lieto fine. L'altro giorno ho visto Elizabethtown per la prima volta. Mi sono commossa. E ho pensato a Garden State. Senonchè parlandone con un' amica anche lei ha pensato a Garden state. PEr cui mi sento di consigliarvi questa doppia visione.Sarà che in entrambi i film c'è un ritorno a casa. Sarà che in entrambi i film c'è una storia di affetti non scontata. Sarà che entrambi i film hanno un ottima colonna sonora. Chissà. Per fortuna ho appena trovato tra i dvd prestati i guerrieri della notte...yeah!

Oscuri presagi...nelle prime righe della recensione di Garden State viene citato Donnie Darko....come dici coniglio gigante? Che lo devo riguardare? Che devo buttare via il dvd dei guerrieri della notte? Lo sapete che dove vivo è sulla rotta di praticamente la maggior parte degli arrivi di Malpensa? Non so come dormirò stanotte...

martedì, novembre 06, 2007

For Heaven's Sake

Ricordarsi tutto ad un tratto di avere un agenda. Cercare tra i Moleskine quello che parla ancora di qualche giorno da scrivere. Trovare pagine vuote dal 12 luglio. Realizzare che per quattro mesi non hai avuto bisogno di un agenda. Sorridere. Senza troppo pensare al tempo passato. Il futuro che incombe. Chissà.

Mettere su un cd che profuma di sigarette fumate la notte davanti al computer e polvere. Night and the city. Charlie Haden. Kenny Barron. Contrabbasso. Piano. Notte. New York. Ridatemi la città. Vi prego. Io non sono nata per vivere in campagna. Mi guardo intorno e ci sono sempre io. Che posto sarà mai questo dove non ci si può perdere di vista per un pò?