mercoledì, dicembre 19, 2007
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Mi chiedo quindi cara Giulia cosa vuoi di più dalla vita? E' Natale, hai finito gli esami, vedi un sacco di nuove prospettive (e le affronti con un pò di ottimismo cosa che rasenta il miracolo), stai bene nonostante quello strascico di ansia che ogni tanto ti persguita, hai smesso di avere fretta e di avere paura del tempo, hai imparato a godere delle piccole cose senza dimenticare quelle più grandi, sei circondata da persone care. Forse un momento come questo non si ripeterà mai più nella vita. Voglio godermelo fino in fondo. Questo per arrivare a dire cosa. Grazie. A chi è stato fiero di me anche di fronte a quello che per me era un fallimento. A chi ha sempre avuto le parole giuste nel momento giusto e anche in quello sbagliato. A chi non si è mai stancato di dirmi uno per volta. Adesso è proprio il momento di quel pianto liberatorio che ho tanto aspettato.
ps. da Gennaio torno l'arpia di sempre per cui cercate di godervi sti ultimi momenti di tenerezza.
venerdì, dicembre 14, 2007
Smentita (ovvero Lui esiste e ho le prove)
Beh. Volete sapere cosa dice? Innanzitutto inizia con carissima Giulia (lui non lo sa che sono la MEiMEi ma pazienza) e poi mi racconta di come si sta al calduccio nella sua casina in Lapponia con Rudolf, il camino, le candeline e gli Elfi indaffarati. E sentite un pò: dice anche che con questa letterina ha pensato proprio a me che sono una persona a lui cara e che la stella cometa lo guiderà da me. Firmato: il tuo caro amico Babbo Natale. Finalmente posso dire di avere come amico uno famoso.
POi viene fuori che quelle comari degli elfi hanno saputo che qualcuno parla di me...qualcuno che non ha mai smesso di vedere dietro a Scrooge una persona che ha soltanto troppa paura per credere a Babbo Natale.
ps. negli ultimi giorni tra film di natale strappalacrime, lucine intermittenti e vetri appannati ho raggiunto livelli di tenerezza non compatibili con la cinica figura che mi rappresenta. Vado subito a vedere se trovo dei topini da trasformare in renne con la graffettatrice.
Eppure perchè non ammettere che quest'anno sono veramente felice che sia Natale?
Nicoletta non morire ti prego. Sono sempre io.
giovedì, dicembre 13, 2007
Fashion Dilemma
martedì, dicembre 11, 2007
Amarcord
Film, film film. Allora per il ciclo "quei meravigliosi anni '50" ieri mi sono guardata Rapina a mano armata, che sicuramente con Vertigo staziona tra i miei preferiti del decennio. Per chi non lo sapesse Kubrik in questo film sperimenta una struttura narrativa che farà la fortuna di Tarantino prima nelle Iene e poi in Pulp Fiction: la stessa situazione vista da molteplici punti di vista, una struttura diegetica non lineare, con diversi e continui salti indietro e in avanti nel tempo, piuttosto che la classica consequenzialità temporale del racconto (l' ho riportato da wiki che mi piaceva troppo la parola diegetica). Aggiungo solo per il dovere di cronaca che siamo nel 1956, Kubrik ha 28 anni e questo è il suo terzo lungometraggio.
Per il ciclo "lacrime di tardo pomeriggio", ciclo nato per puro caso dopo aver infilato nel giro di un mese una serie infinita di film strappalacrime di sabato come pre-aperitivo, citiamo Cuori in Atlantide, stroncato dal mio dizionario del cinema (a parer mio a volte un pò troppo cinico) ma abbastanza piagnone per far parte della rassegna.
Parlando di dizionari devo dire che "Qualcuno" (che per darvi un'idea su chi possa essere vi dico che una mia amica afferma sia la giusta via di mezzo tra lui e lui, anche se la sorella della suddetta amica sostiene che sia uguale a lui, ma secondo me è la giusta via di mezzo tra lui, lui e lui) si è preso pena del mio vecchio Morandini del 2002 e mi ha fatto un regalo preNatalizio coi fiocchi. Del tipo che lo desideravo talmente tanto che nonappena ho scartato un angolo della carta sapevo già cosa ci fosse dentro. Cosa c'è di più incredibile di ricevere la cosa che desideri di più quindici giorni prima di Natale?
giovedì, dicembre 06, 2007
Anno nuovo, nuovo Babbo Natale
(Avvertenze: nel presente post vengono svelate delle verità che potrebbero urtare la sensibilità di qualcuno e rovinarvi la magica atmosfera natalizia. Se non vi sentite pronti, non andate oltre).
Il 2007 è stato un anno di grandi cambiamenti. Insomma è iniziato in un altro continente, in un'altra città, con un'altra vita ed è finito qui dove siamo ora. Ho spesso scritto su questo blog della mia più assoluta incapacità a credere in qualcosa. Lo dimostra il fatto che all'età di cinque anni, mentre ero seduta sul water, ho detto a mia mamma che si stava truccando che tanto Babbo Natale non esiste e che quindi era inutile sprecare tempo e inchiostro per una letterina (io vi avevo avvertito, se adesso state male cavoli vostri). Poi oggi ho capito. Ho capito perchè non sono riuscita a credere a Babbo Natale per più di pochissimi anni. Ma certo. Come si fa a credere che esista un ciccione sudaticcio vestito di velluto rosso semianalfabeta (l'avete mai sentito dire qualcosa più di UOUOOUOO?) che si prende la briga di leggere miliardi di letterine piene di bugie e errori di ortografia, preparare tutti i regali e non contento portarli in giro in una sola notte. Oltre al fatto che qui cade di credibilità perchè se facesse veramente tutta sta roba sarebbe magro come un chiodo e imbottito di cocaina. Ma comunque. Dicevo che ho capito dove sta il problema. E tralaltro l'ho capito oggi leggendo la Bibbia (aka VanityFair). E dopo aver capito ho deciso che è tempo di cambiare. Ultimo cambiamento del 2007. Inizio a credere a Babbo Natale. Ma non il suddetto ciccione pezzente, se devo credere a qualcosa faccio in modo che la cosa sia gratificante. E' come quando siete a letto con qualcuno e pensate ad un altro, illusione per illusione meglio che ne valga la pena, no? Ho quindi deciso che il mio personalissimo Babbo Natale ha le fattezze di Tom Ford. Ed è vestito rigorosamente Gucci. Bene. Sono pronta per la letterina.
Caro Tom,
in nome di tutti gli sforzi che feci un paio di anni or sono per avere i tuoi occhiali da sole del colore che preferivo, impresa biblica che mi portò a girare tutti i rivenditori di occhiali del nord Italia, ti scrivo la mia letterina di Natale in modo che tu possa avere un'idea di cosa mi potrebbe piacere ricevere. Ti metto anche i prezzi così non ti sbatti.
- Dom Perignon Rose Guitar: sei bottiglie divise tra tre leggendarie annate di Champagne Rosè in una custodia speciale in pelle di pesce persico, firmata da Karl Lagerfeld. Come dici? A me non piace lo champagne rosè? Vero, ma la valigetta in pelle di pesce persico rosa me la danno solo con sta roba rosata. (100.000 euri).
-Siccome ultimamente mi sento un pò sola, vorrei che mi regalassi Ashera, il gatto più raro e grande del mondo, frutto dell'incrocio tra la specie africana, il gattopardo asiatico e l'europeo (e anche un pezzo della coda del gatto di mia nonna). Lungo 120 cm, pesa 15kg e vive anche 25 anni. (15.300 euri).
-Malle Gateau: bauletto di Louis Vuitton con rivestimento studiato appositamente per contenere torte e tutto il necessario per la degustazione. (20.000 euri). Oltre a questo vorrei tutto quello che la maison Vuitton ha progettato, tra cui un porta-Ashera che poi a confronto qualsiasi starlette di hollywood è una principiante.
-Ultimo un cellulare Signature con cover impreziosita da 428 diamanti neri e 644 bianchi di Vertu, che il mio plasticone Nokia non fa neanche le foto. Figuriamoci i diamanti.(61.000 euri).
Ringrazia che non mi piaccia quella patacca di collana di Bulgari da 250.000 euri.
Per sempre tua devota,
MeiMei
ps. Cosa lascio sul tavolo la notte di Natale? E' Tom Ford mica mangia plasmon sbriciolati e latte avanzato!
Credits: ringrazio la mia Bibbia per offrirmi sempre tanti punti di riflessione.
mercoledì, dicembre 05, 2007
Come prendere ispirazione dai film anni '50 e vivere meglio (o quasi...)
Ai baci. Sì tutta sta finta cultura per arrivare a questa conclusione: come si baciavano ad Hollywood negli anni '50 non si bacia più. Analizziamo bene che cosa ci fa emozionare (uso il plurale per non sentirmi un idiota) così tanto quando vediamo James Stewart che prende Kim Novak (che tralaltro deve esser el'attrice preferita del make up artist di Gwen Stefani) con un imepto incredibile, le dice io ti amo e la bacia.
Adesso tiratemi fuori un attore contemporaneo che potrebbe reggere il confronto. Cosa dite? Che non ho le caviglie abbastanza sottili?