Sai quando tornerai io sarò già via
Senza un'idea
Vendendo roba tua
Riciclandomi
Restando vivo
Imparare a barare e sembrare più vero
Due miserie in un corpo solo
Senza un'idea
Vendendo roba tua
Riciclandomi
Restando vivo
Imparare a barare e sembrare più vero
Due miserie in un corpo solo
C'è solo sangue
Solo sangue dentro me
C'è solo sangue
Quando sai che sei fedele
A quello in cui non credi più
Per la prima volta mi rendo conto quanto mi piacciano le persone. Toccarle. Ascoltarle. Guardarle. Interagire con loro. Sentirne il peso. Sentirne l'odore. Per la prima volta mi sento calata totalmente nella realtà. Il corpo e la mente senza soluzione di continuità. Il gioco non è più virtuale. Questa volta ci sono dentro. Passi tutta la vita a darti degli obiettivi. I luoghi in cui vivi ti influenzano incredibilmente. La lenta monotonia della provincia ti ammalia con il suo dolce cullare. Ti siedi. Non si sa bene come perchè ma lo fai. E' difficile tenere alta la guardia in un mondo che conosci troppo bene. Calano le aspettative. Cala lo stress. Prendi il tempo. Lo dilati. Ti camuffi un pò. Ti travesti. Ma qualcosa ti dice che non potrà durare per sempre. Ho sempre avuto la tendenza a dequalificarmi, prima tralaltro che la vita mi obbligasse a farlo. C'è una sorta di sottile piacere nel vedere come le altre persone si organizzano di fronte a te mentre tu abbassi un pò il capo in attesa di un passo falso, ridendo di coloro che credono di avere la situazione in mano ma non sono altro che burattini con fili che non riusciranno mai a tagliare.
Vivere per non farsi del male
Poter vedere
Com'è non morire e non sentire
Cambiare idea
Con le labbra sul vuoto
La chitarra nel vuoto
Il mio cazzo inutile
C'è solo sangue
Solo sangue dentro me
C'è solo sangue
Nelle tue cosce in rovina
Quello che tu non sei
Ieri notte dove di solito c'è solo nebbia e vuoto c'era una volta stellata. E io pensavo a Bret Easton Ellis. Pensavo a quanto mi avesse coinvolto la parte di Lunar Park in cui cerca di espiare le colpe di aver scritto American Psycho. Penso a quante volte si deve essere ripetuto che di fondo tutto il romanzo può essere letto come frutto della pura immaginazione del protagonista. Non ci si abitua mai ad essere vittime della propria mente. Non si riesce mai a capire il perchè. Chi controlla chi. Cosa controlla cosa. Ma i fantasmi tornano a fare visita. E a loro non si mente mai. Chissà se Breat Easton Ellis qualche volta pensa a me.
Guarire un po'
Sognare un po'
Amare un po'
Fallire un po'
Far male un po'
Mentirsi e poi
Tornare a sfamarsi un po'
C'è solo sangue
Solo sangue dentro me
C'è solo sangue
Solo sangue e non magia
Solo sangue e non magia
Solo sangue e non va via
10 commenti:
Hai provato con l'omino bianco?
Il vanity ormai è una bibbia. sinceramente penso sia il miglior settimanale femminile (non solo...) in circolo. in questo numero, poi, in copertina c'è la mia preferita, l'eburnea cate blanchett. meravigliosa.
Abbasso la censura...
Viva Vanity Fair...
Viva le "situazioni"...
Viva la pappa al sugo...rosso.
Dimenticavo....
per essere in tema con il post in "blood red":
Avanti o popolo, alla riscossa,
Bandiera rossa, bandiera rossa
Tutto 'sto rosso...e 'sti coretti...mi vien l'orticaria, santo Dio!
P.S.
Prestare particolare attenzione all'atto di censura 7 commenti più su, che rende ufficialmente questo blog non più libero e democratico, e quindi nemico degli Stati Uniti d'America!
Ci spostiamo a Defcon 3.
Ti teniamo d'occhio Mei Mei...ti teniamo d'occhio...
Ora che sei vera sai la verità , siamo vivi per usarci.
che vita grama
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