lunedì, gennaio 14, 2008

La maledizione di KissKissBangBang

Prologo. Scena 1. Estate. Esterno. Due amici si scambiano battute veloci su un film appena visto. Sullo sfondo una ragazza prende nota mentalmente del titolo in questione. Kisskissbangbang pare si chiami. La ragazza si ripromette di ricordarsi il titolo fino al suo prossimo accesso all' archivio intergalattico dei file dai formati compressi. Sfuma.
Scena 2. Interno. La ragazza trova il film. Attende giorni e giorni che a Candia Lomellina l'adsl ha la stessa velocità della linea normale, ma perlomeno puoi telefonare mentre aspetti.
Scena 3. Interno. Un ragazzo, una ragazza e una copertina stanno decidendo che film guardare, attività che peraltro li occupa più dell'atto stesso di guardarli, i film. Dopo qualche minuto si arriva alla fatidica decisione: guardiamo kisskissbangbang che ho sentito il Ginelli che ne parlava e se lo dice il Ginelli io mi fido. (Vorrei sottolineare quanta fiducia è espressa in questa frase. Fiducia a livelo cinematografico che non è corrisposta visto ceh ho recentemente scoperto che il mio nome è diventato uno strumento di giudizio per la pesantezza dei film. Del tipo: hai visto l'ultimo di lYnch? Sì. QUanto gli dai? Mah 4 giulia....robe da matti.Begli amici). Parte il dvd. Dopo 10 minuti la sottoscritta inizia a tentennare. Insomma o il Ginelli si è completamente rincoglionito o c'è dell'altro. C'era dell'altro. Un caso di omonimia. Nel caso stavamo guardando il kisskissbangbang inglese del 2000 e non quello americano del 2005. Bene. Del tipo che invece di Val Kilmer e Robert Downey Jr che sparavano, c'era un ex sicario (era partito bene...) che si prendeva cura di un idiota di nome Bubba che girava con una giraffa gigante.
Scena 4. Sabato sera. Una ragazza si aggira per il Blockbuster. E' visibilmente confusa e infastidita. NElla testa le frullano ancora le mille racomandazioni e lo sguardo preoccupato di chi febbricitante si è fidato di Lei per la scelta del film da vedere. "Giulia per favore una commedia..." COme se fosse facile. Trovare una commedia. Non so quanti di voi possono dire di essere stati da Blockbuster il sabato sera. UN'esperienza mistica fatta di caldo, puzza, gente. COnfusione. Bambini. Cibarie. La poveretta di aggira per i corridoi nella speranza di trovare un film. Il cammino è pieno di tentazioni (nel caso specifico film super peso che vorrebbe vedere) ma sa che oggi non può. Insomma dai è malato. E' sabato sera. No saverio costanzo no. No il film vietnamita no. E poi lo vedo. Lo riconosco. Riconosco le sagome di Val Kilmer e Robert Downey JR. KissKissBangBang. Grande. E' lui. Vittoriosa mi metto in coda, non senza sorbirmi una mezzora sul perchè non hanno ancora rifornito il suddetto blockbuster delle serie di magnum PI.
Scena 5. Stessa location della scena 3. Apro il dvd. Ci trovo dentro una bustina. E dentro la bustina ci trovo un dvd. PErò sul dvd c'è quel coglione di Matthew McConaughey. E Sarah Jessica Parker. E il Film è A casa con i Suoi. Andiamo bene...
Scena 6. Stessa location della Scena 4. La ragazza torna da BLockbuster. Oggi è il giorno buono. Se lo sente. La tipa si scusa per l'accaduto. La ragazza le dice che nonsolo il film nella bustina era sbagliato, ma il film sbalgiato saltava pure (ok alla fine l'ho guardato e non era neanche malvagio..). Viene fuori una superdigressione su come la gente tratta i dvd. Ma come fanno secondo voi a sporcarli pure di cibo? Bah. VIene fuori che le 2 copie di KissKIssBangbang sono roviante a tal punto da non potersi vedere. Viene fuori che la poveretta deve di nuovo accollarsi l'onere di dover trovare una commedia. Un'altra commedia. E la trova. Shortbus: dove tutto è permesso. New York. Una single, una coppia di gay e una coppia etero. Selezione di cannes 2006. Esilarante. Divertente. Insomma questo è quello che c'è scritto sul retro....
Scena 7. Stessa location della scena 5 e della scena 3. Dopo 30 minuti scarsi il film viene fermato. Io ho smesso di guardarlo dopo 10 scarsi. Tremendo. Ma non tremendo. Tremendo con l'accento sulla T.
Stamattina apro il Morandini. Tre stelline. Mi chiedo se siano per l'autofellatio del ragazzo esperto di yoga o per le ammucchiate delle comparse. E pensare che sulla retrocopertina c'era un giudizio di Porro....Non ci si può fidare più di nessuno. Tantomeno delle retrocopertine. Dei dizionari del cinema poi neanche a parlarne.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

con shortbus ho fatto anch'io la stessa cosa... film patetico. Ok torno a fare le mie foto con gli animali. Ciao

Marco ha detto...

Dio santo che schifo!
Io non sono minimamente omofobico, ma un film che dovrebbe essere una commedia", a mio avviso non dovrebbe mostrare solo dei piselli, più o meno vigorosi, che finiscono in ogni orefizio di altri possessori di peni.
La scena APOCALITTICA è il trio di ragazzi, tutti maschi. Lì non ce la si può fare...almeno, io non ce la faccio.
E poi la storia non esiste.
Uno dei film più di merda della storia del cinema, se di cinema si può parlare.
Preferisco la vecchia sana pornografia. Secondo me un film tipo "Il Confessionale" faceva una più bella figura...

Unknown ha detto...

Diciamo che kiss kiss bang bang non è che sia ad alta intensità di giulie, ma neanche di gian...insomma e una puttanatina...ma carina.
In questi giorni ho visto history of violence 4 "gian" e yakuza di s.pollack (1975) 3 1/2.
Volevo inoltre sottolineare che l'attribuzione di giulia a un film ha a che fare con la capacità della nostra eroina di apprezzare film peso, non ha un accezione negativa, ad esempio il posto delle fragole, che è uno dei miei preferiti, ha 4 giulie.
Saluti

Unknown ha detto...

Dimenticavo, kiss kiss bang bang ha 2 1/2 "attilio" e 1 "gian".

madame ha detto...

amore, kiss kiss bang bang vedo se te lo riesco a recuperare qui, se hai pazienza.
Ho visto interiors. ma... gli diamo solo 4 giulie? ;-)
'notte

Anonimo ha detto...

non potete parlare di film di merda senza aver visto (almeno in piccola parte visto che la visione completa è sconsigliata a tutti a meno che non siate prigionieri in un carcere del burkina faso e sotto tortura, o siate una pianta grassa) del film "vita smeralda".

pellicola che ha riclassificato la categoria "film di merda" come lapo elkan quella delle "figure di merda"