Resoconto con sorpresa

Eccomi. Piccolo resoconto della settimana con sorpresa finale. Insomma giovedi' sera c'e' stata l'ultima cena al 14 di St. Mary's st dai cari amici DIrk e KAy che per due settimane hanno ospitato cene e dopocene memorabili (e proprio per questo motivo la tradizione si e' interrotta causa roommate poco compiacente). Venerdi' due sapghetti alle cozze gentilmente offerti dai miei carissimi bros Paolo e Gianluca. Insomma sono viziata come poche. Non so se l'avete capito. NOn cucino da mesi. Che vergogna. Sabato tanto per non smentire la nostra reputazione bostoniana abbiamo deciso di affittare una barca e festeggiare cosi' l'arrivo dell'estate. Insomma lo skyline bostoniano al tramonto ha sicuramente appagato il mio spirito un po' malinconico (ho rinunciato a un concerto di Cesaria Evora per questo.....biglietti rivenduti all'utlimo contro ogni aspettativa). Stasera in compenso vado a sentire MAnu Chao all' Avalon. A tutto questo sommate una settimana di lavoro molto ma molto pesante. Insomma venerdi sera ero a casa alle 11. Cose mai viste.
Ah dimenticavo. A tutti quelli che pensavano di potermi riabbracciare in settimana....mi dispiace ma per vari ed eventuali motivi ho deciso di fermarmi fino al 12 (luglio). In compenso finalmente ho razionalizzato l'idea di tornare. E ne ho veramente voglia. mi aspettate?

Segreti e bugie

Vorrei consigliarvi questo sito postsecret . Per chi ama scoprire che ognuno di noi ha dei segreti che non vuole svelare, per chi si sente in colpa di non essere a volte cosi politicamente corretto , per chi ha sempre bisogno di ricordare che non siamo gli unici a stare male, ecco una splendida pagina di fatti privati messi a nudo su un foglio nero. Ora l'anonimato favorisce sicuramente l'apertura, ma vi posso chiedere di svelarmi un vostro segreto? Cosa dite? Devo prima svelarne uno mio? Beh il mio segreto di oggi e' faccio di tutto per distrarmi e non pensare alle centinaia di cose che dovrei fare e non faccio. Funziona di giorno. La notte invece non concede distrazioni. A volte mi basterebbe una mano calda appoggiata dietro la schiena.
A volte mi paicerebbe svegliarmi ed essere a casa. A volte vorrei non dover piu tornare.

Immagini di vita vissuta

Pranzo di laboratorio una settimana fa: da sx Maurizio, Sage (il mio officemate cinese), Riccardo (che e' di recente diventato assistant professor) e l'ingegnerina versione ufficio.
Ieri sera: come affittare un Hummer limo in 22 amici per 5 ore e pensare di sopravvivere indenni alla serata. Unica vera soddisfazione l'arancino alle 3 da caffe' pompei nel quartiere italiano. Priceless.
Si', lo so.Forse e' arrivato il momento di tornare a casa.

Lo stato delle cose

Mercoledi' sera sono andata al MFA per la mostra di Hopper. Mi ha sempre stupito il controllo che ha delle cose . Controllo delle forme. Controllo della luce. Controllo delle situaizoni. E poi gli spigoli. La forma solida delle cose. Il loro peso. Come se riuscisse sempre a cogliere lo stato delle cose. Ed effettivamente c'e del cinema in Hopper. Sono immagini talmente evocative da spingere a chiedersi cosa c'era prima e cosa succedera' dopo. UN fermo immagine che riesce a dare l' intenzionalita' del momento. Tralaltro lo stesso Wenders ricostruira' in the end of violence un finto set sull impronta di Nighthawks proprio in onore di Hopper. Tutto torna.

In qeusto periodo sono sempre nel mio ufficio senza finestre al mgh. Aldila' dei miei colleghi sempre molto simpatici e piacevoli, il resto del piano si compone di personaggi tristissimi che nonostante la mi apresenza da qualceh mese sia fissa in questo buco, neanche alzano al testa per salutare o accennare un saluto. Per questo il momento migliore dell agiornata e' proprio quando arrivano el donne delle pulizie. Sono uno spasso. Una parla portoghese, l'altra in spagnolo e io in italiano. Non vi dico il mio collega cinese come ci guarda divertito.

Minimi storici (Mea Maxima Culpa)

Vorrei chiedere scusa a tutti voi per il minimo storico raggiunto da questo blog dopo un post frainteso e supercommentato e un refuso tremendo di cui mi vergognerò per il resto dei miei giorni. Comunuqe niente più avvistamenti di puzzole. Solo pioggia, vento e cielo grigio. Sono a pezzi. Ma tanto so che parlerò con Madame fino a mezzanotte. Maledetto fuso orario.
Avete mai riletto le chat di Skype? Provate. Ho deciso di pubblicare un libro con tutte le chat di skype. OK forse dovrei cambiare qualche nome. Laura sostiene che le nostre chat sarebbero riassumibili in poche frasi chiave(che non mi semrba il caso di riportare visti i già ben noti livelli raggiunti). Opera post moderna la definirebbe. Bah. A me divertono un sacco.

[20/05/2007 22.11.07] giulia conti scrive: ciao ciccia

[20/05/2007 22.12.13] Laura Ferraris scrive: ciao ammore

[20/05/2007 22.12.32] giulia conti scrive: com è andato l we

[20/05/2007 22.12.46] Laura Ferraris scrive: asp che sono in chat con alice

[20/05/2007 22.12.51] giulia conti scrive: si

[20/05/2007 22.13.38] Laura Ferraris scrive: senti ci tel?

[20/05/2007 22.13.47] giulia conti scrive: asp

[20/05/2007 22.13.49] Laura Ferraris scrive: si

[20/05/2007 22.13.52] giulia conti scrive: cuffie

[20/05/2007 22.14.16] Laura Ferraris scrive: sono qui quando vuoi...

Only the brave

Ieri sera me ne stavo sotto casa con il mio allegro compare Gianluca a farmi due chiacchiere quando qualcosa attira la mia attenzione. Di primo acchito mi sembra di ricososcere Silvestro(mai nome fu più appropriato) il gatto dei vicini con il suo inconfondibile campanellino ma mi rendo conto che quel cosino peloso è troppo sproporzionato per essere un gatto. Una puzzola. Ebbene si. Qui in città si incontrano spesso animali di ogni tipo. Scoiattoli aprofusione, procioni, uccelli stranissimi (che adorano cantare fuori dalla mia finestra alle 5 ) e soprattutto puzzole. La puzzola in sè è un animaletto carino, poco piu piccolo di un gatto e con una coda estremamente voluminosa. Il fatto è che una mia amica il mese scorso stava al parco con quel cretino del suo cane quando all'improvviso spunta fuori una puzzola che spruzza il cane lasciando quell incondibile puzzo di cui non è riuscita a liberarsi epr settimane. Aveva impestato tutto cane, macchina , casa. Decido di andarci cauta. Insomma non vorrei fare la fine del cane di Rong. In compenso la curiosità infantile verso nuovi animali porta me e Gianluca ad esplorare il mio giardino. E come due cretini quando riconosciamo nel buio della sera gli occhi della puzzola acquattata sotto un cespuglio che ci fissano da lontano ce la diamo a gambe levate. Manco fosse un orso bruno. Only the brave. Povera puzzola.

Vite da rockstar mancate

Quanti di voi direbbero che queste due simpatiche robbosette (che avete visto in versione notturna danzanti sul bancone) in realtà non sono altro che due ingegneri al MIT?