Dopo la luce rossa delle torce su volti sudati
Dopo il silenzio gelido nei giardini
Dopo l'angoscia in luoghi petrosi
Le grida e i pianti
La prigione e il palazzo e il suono riecheggiato
Del tuono a primavera su monti lontani
Colui che era vivo ora è morto
Noi che eravamo vivi ora stiamo morendo
Con un po' di pazienza
Qui non c'è acqua ma soltanto roccia
Roccia e non acqua e la strada di sabbia
La strada che serpeggia lassù fra le montagne
Che sono montagne di roccia senz'acqua
Se qui vi fosse acqua ci fermeremmo a bere
Fra la roccia non si può né fermarsi né pensare
Il sudore è asciutto e i piedi nella sabbia
Vi fosse almeno acqua fra la roccia
Bocca morta di montagna dai denti cariati che non può sputare
Non si può stare in piedi qui non ci si può sdraiare né sedere
Non c'è neppure silenzio fra i monti
Ma secco sterile tuono senza pioggia
Non c'è neppure solitudine fra i monti
Ma volti rossi arcigni che ringhiano e sogghignano
Da porte di case di fango screpolato
Se vi fosse acqua
E niente roccia
Se vi fosse roccia
E anche acqua
E acqua
Una sorgente
Una pozza fra la roccia
Se soltanto vi fosse suono d'acqua
Non la cicala
E l'erba secca che canta
Ma suono d'acqua sopra una roccia
Dove il tordo eremita canta in mezzo ai pini
Drip drop drip drop drop drop drop
Ma non c'è acqua
Chi è il terzo che sempre ti cammina accanto?
Se conto, siamo soltanto tu ed io insieme
Ma quando guardo innanzi a me lungo la strada bianca
C'è sempre un altro che ti cammina accanto
Che scivola ravvolto in un ammanto bruno, incappucciato
Io non so se sia un uomo o una donna
- Ma chi è che ti sta sull'altro fianco?
giovedì, febbraio 22, 2007
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3 commenti:
avrei potuto scrivere un post riguardo agli avvenimenti politici di questi giorni. Ho deciso di astenermi dalla solita lagna lamentosa e arrabbiata.E invece no. Ho preferito mostrarvi come un androide vede il mondo. Chissà ts eliot cosa avrebbe pensato di blade runner.
Ciao cara Giulia telepatica,
ancora un effetto del 6 febbraio?
Ottima scelta ELIOT!
Sono appena arrivato dalla conferenza con Newbury. Meglio, appena tornato dalla cena. Ottimo ristorante milanese, ma ho bevuto così tanto che in un momento - capita - di ebbrezza ho lasciato biglietto da visita del posto in una tasca del pastrano di Richard, scambiandolo per il mio. Ora sto girando mail ai miei allievi, che stasera sono venuti numerosi a sentirmi. Certo Giulia che se ti fa piacere puoi chiamarmi Prof.
Ehi Prof!
Baci, Robert
e' nevicato di nuovo....
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