lunedì, febbraio 25, 2008
"Atomi di tenerezza dei giorni qualunque"
"Atomi di tenerezza dei giorni qualunque". Torno a casa piano piano cercando di non perdermi, anche se perdersi di questi tempi sembra inevitabile. L'aria è umida e densa, sembra quasi impossibile poterci vivere dentro. Non trovare una macchina nera nell'oscurità sembra una cosa da niente, ma riflette tutto il mio bisogno di immobilità. Trovare una cosa dimenticata dentro una borsa sembra una cosa da niente, ma mi ricorda quale dei nostri sensi segna il confine tra ciò che è reale e ciò che non lo è. Non c'è più speranza per l'uomo nuovo. Un tempo con la morte ci si poteva giocare a scacchi. Adesso al massimo puoi tirare una moneta.Per la cronaca, non sono impazzita. Ho solo visto Non è un paese per vecchi. Un tempo vi avrei tediato con qualche recensione. Ma non riesco a scrivere ultimamente. Allora vado a rileggere Diario di Rondine della Nothomb. L'ho vista ieri sera, seduta su un divano rosso. Mi ha fatto tenerezza. Come un personaggio di Tim Burton. Solo più reale. E con un cappello.
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4 commenti:
Mia cara Sorella,
dovresti essere qui, a Bruxelles.
Passa a trovarmi! Dai un'occhiata al Blog: Waterloo, Frank Zappa, Genesis...
Mardi soir al Botanique a sentire Francis Black.
Ti piacerebbe!
Altro che giocare con la morte a scacchi.
Qui non si è svedesi e manca Il settimo sigillo.
Non impazzire.
Vronskij
Ci sono Novità! No..non ci sono.
Forse è solo un problema di coercizione...
E allora? Ci si sente un pò soli..
Ma non serve incazzarsi e partire con delle Bestemmie tipo: PORCO DI D..
Basta sorridere..anche con un sorriso triste. E' sempre bello..
A volte mi chiedo se il "PEZZO DI.." in realtà non sia un "INTERO".
Io conosco qualcuno che si fa sbattere fuori dai locali (o quasi), lo sapevate?????
P.d.s: ieri sera sul vetro della mia macchina qualcuno aveva scritto sorriso triste...
Marco: chi fa la spia....
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