Vi regalo l'ultima colonna sonora di viaggio notturno in solitaria. Quando il respiro è corto non riesco ad impedire al mio corpo di muoversi continuamente. E' soltanto la proiezione della mia testa che non trova pace. Ho sempre avuto più paura delle parole che dei fatti, i miei pensieri vincono sempre sulla realtà. A me non è concesso lo spegnimento. Riesco solo ad autoalimentarmi.
lunedì, gennaio 21, 2008
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1 commento:
Capolavoro.
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