lunedì, ottobre 22, 2007

Oblomovismo


Non mi considero una persona superstiziosa. Anzi, non lo sono affatto. Eppure mi è rimasta dall'infanzia quest' idea secondo la quale se penso ad una cosa, ad una situazione, questa prontamente non potrà mai avverarsi poichè già avvenuta nella mia mente. Da piccola quando immaginavo qualcosa di bello tentavo in tutti i modi di fare finta di non averlo mai pensato. Come barare giocando ad un solitario. Credo che nasca da lì l'abitudine a pensare solo a cose brutte. Dalla certezza che le cose non si potranno avverare (anche se poi a tutti gli effetti la vita ha molta fantasia di per se stessa senza doverla anticipare). Ho un'immaginazione molto spiccata che non ha mai trovato sfogo in una forma concreta di espressione. Non ho il controllo del mio corpo, figuriamoci delle mie mani. Non so disegnare, non so dipingere, non so scrivere, non so. So pensare. E ho sempre pensato tanto. Immagino momenti, conversazioni, situazioni. Lo faccio da sempre. E' assolutamente deleterio. La realtà non sarà mai neanche paragonabile al pensiero. Per sfortuna. E per fortuna. La realtà non perde mai la capacità di stupirmi. A volte bisogna soltanto aspettare. Rallentare. Di fondo se continuo a pensare a quanto avrei bisogno di un pò di serenità, questa non arriverà mai.


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Cerco da giorni un libro da leggere e non lo trovo. Mi annoio. E mi ritrovo a guardare troppe puntate di Nip/Tuck di fila. Mi fanno male. Anni fa io e mia sorella sperimentammo il potere del piccolo schermo accusando la stessa sintomatologia dopo quattro/cinque puntate dei Simpson di fila : nausea, irascibilità, inquietudine. Nip/Tuck fa pure peggio, quasi un trauma semipermanente. Ho fatto sogni strani stanotte. Ma forse è colpa dell' ennesimo film di Greenaway che mi sono obbligata a vedere.


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Fare delle scelte implica volontà. La noia intorpidisce ogni minimo slancio. Inizio di nuovo a piegarmi al piacere di stare sdraiata con la gravità come unica compagnia. Ieri sera mi paragonavo ad Oblomov. "Oblomov non è ozio: è stasi del corpo in un lento sogno dell'anima; è il torpore delle membra, degli occhi semichiusi che guardano l'agitazione inutile del mondo circostanze, senza esprimere un giudizio, ma rallentando i ritmi del cuore per poter sognare". E qui si torna al punto di partenza. Ho scritto un post circolare senza rendermene conto. ça va sans dire...

6 commenti:

Stefano ha detto...

Eroine e scrittori russi,pensieri e trame filosofiche,film che esplorano la psiche,essere o apparire,realta' o finzione,reale o virtuale,sogni e inconscio...

Una risposta reale o virtuale che sia:

V I A G G I A R E

Stefano ha detto...

"....Non so disegnare, non so dipingere, non so scrivere, non so...."


NON SO SCRIVERE....

?????

Anonimo ha detto...

Ciao giù......vi andrebbe sabatoo domenica di fare un giretto a Torino.....magari a vedere venaria? Tutto bene? L'ho accennato al Gian...ora avverto il Della...

Buona settimana!!!
Checco

Giulia K. (aka MeiMei) ha detto...

Checco, ottima idea.
Io e il Della parlavamo proprio di recente dello spleen domenicale da abolire assolutamente. Per me domenica andrebbe meglio, visto che penso di essere via sabato mattina.
bacio

Anonimo ha detto...

Questo post è stato eliminato dall'amministratore del blog.

Anonimo ha detto...

Anch'io non so disegnare dipingere scrivere cantare e ballare. ma sto bene lo stesso.visto che sono ancora piccola confido nel mio cervello.. sperando che cresca!