Riguardare il favoloso mondo di Amelie da soli un sabato pomeriggio dopo sei anni e piangere. Ricordarsi di quando i lamponi erano della misura delle mie dita sporche di terra. Sfogliare un libro pieno di parole, segni rossi e foto in bianco nero e trovare un gatto che salta. Appoggiare la testa ad occhi chiusi, sentire lo sguardo di un'altra persona addosso e sorridere. Staccare un pomodoro caldo d'estate dalla pianta e pucciarlo nel sale. Strofinare i piedi contro il lenzuolo senza rendermene conto prima di addormentarmi. Guidare di notte nella nebbia e perdere ogni riferimento al tempo e alla distanze. Illudersi per un attimo che è quasi Natale e rimanerci male. Contare le gocce di sudore che corrono lungo il costato mentre fuori fa freddo. Sentire l' odore acre del fumo sul mio cuscino la domenica mattina e pensare che è l'ultima volta. Guardare un quadro con una bambina con un orso al guinzaglio vicino a un ruscello e vedere la pace dell'assurdo. Le cose piccole diventano grandi. Le cose grandi diventano piccole. Questione di priorità, si direbbe. Ricominciare dai sensi.Ricominciare da me.
5 commenti:
e guidare come un pazzo a fari spenti nella notte
per vedere
se poi e' tanto difficile morire
...
Uscir dalla brughiera di mattina
dove non si vede ad un passo
per ritrovar se stesso
Il buon vecchio Battisti insegna...
sembra che l'attenzione per te stessa sia un'ossessione e che tu ci pensi cosi' tanto da dimenticarti di te (paradossalmente). cara Giulia, pensare confonde le idee quindi ti consiglio meno pensiero e piu' istinto.
Deve esserci un'automatismo per esprimere autenticita'. Il prensiero ti fotte, anche se è utile in altri casi, non penso nel tuo.
con immutata stima,
dr. Gas
amore mio eccomi di nuovo a scorazzare nel mondo libero del web, chissà per quanto. solo un saluto, sono pigra, non ho voglia di scrivere nemmeno sul mio blog! mi manchi sempre, ormai te lo dico in tutti i modi possibili e immaginabili! tvb, Là
Giulia,come me! :)
pensieri fantastici.
film fantastici e musica che ti fa perdere nel tempo.
mi sembro quasi io.
continua a pensare.
che tanto la vita è una sola.
va vissuta ma va anche pensata.
e chissenefrega del dolore.
il dolore è un bellissimo sentimento.
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