lunedì, luglio 30, 2007

Il silenzio





"È così crudelmente impensabile percepire Dio con i propri sensi? Perché deve nascondersi in una nebbia di mezze promesse e di miracoli che nessuno ha visto? Perché non posso uccidere Dio in me stesso? Perché continua a vivere in me in questo modo doloroso e umiliante, anche se io lo maledico e voglio strapparlo dal mio cuore? E perché, nonostante tutto, continua ad essere una realtà illusoria da cui non riesco a liberarmi?"

4 commenti:

Anonimo ha detto...

ricordi quando abbiamo guardato il settimo sigillo insieme?

Anonimo ha detto...

Cuore o ragione? Un gran bel dilemma!
Non è Lui che si nasconde "in una nebbia di mezze promesse e di miracoli che nessuno ha visto" ma sono stati gli uomini a nasconderlo....

Se continua a vivere in te sarà perchè in realtà il tuo cuore Lo cerca e Lo sente diverso da quello che la ragione crede?

Giulia K. (aka MeiMei) ha detto...

Certo che sì. Non smettero mai di cercarLo. E' nella ricerca stessa che risiede il divino.

Anonimo ha detto...

ognuno di noi è dio. Il dio di se stesso. Abbiamo natura divina solo che ce lo siamo dimenticato, e abbiamo espulso dio fuori di noi. 2000 anni di cristianesimo ce lo hanno fatto immaginare come una specie di zeus con la barba che dispensa fulmini e benevolenza da sopra una nuvola. eppure basterebbe poco per risvegliarsi e ricongiungersi al tutto.

complimenti per il titolo del blog. sto divorando mattatoio n.5 in questi giorni. fantastico.