domenica, dicembre 10, 2006

Discorsi sul cinema-I






Tutte le volte mi chiedo come possa succedere. Insomma porto sempre con me un buon numero di titoli. Alcuni film mi seguono da anni senza mai essere stati visti. Poi un giorno vengono scelti. Ma non è tanto di questo che vi volgio parlare, ma di quante volte mi succede che si susseguano due film che si sposano completamente. E qui emerge il mio desiderio di tirare dei cerchi intorno alle cose. Creare degli insiemi tematici. Ritorna il desiderio di riscrivere tutto il cinema visto per percorsi tematici. Devo solo creare ordine nella mia testa. Sono anni che desidero scrivere uno per uno i film visti. Non lo farò mai. MA ora mi è difficile sfogliare la mia memoria in cerca di altri film da inserire in questa serie dal titolo...non saprei..qualcosa che c'entra col cibo.Ma anche con la morte. LA cosa più impressionante non sono tanto i temi coincidenti quanto le immagini che ritornano.I film in questione susseguitisi sono Il cuoco, il ladro, la moglie e l'amante di Greenaway e La grande abbuffata di Ferreri. MAi accostamento fu più azzeccato. Eppure no spesso succede. Solo che non riesco a ricordarmeli. aAh eccone un altro. Io ti salverò di Hitchcock e Persona di Bergman. Stesso accostamento tematico casuale. Finalmente sono tornata alla mia attività. L'unica che non mi richiede alcuno sforzo. L'unica cosa che mi riesce così naturale. Guardare.




Durante il film di Ferreri, Noiret viene chiamato Presidente. Ho detto tutto. Mi sono commossa.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Cara Juliette,
Sei adorabile. Nessuno ha voluto ancora commentare questo tuo delizioso "episodio" sulla Grande Bouffe, su Peter Greenaway (ho proprio davanti a me, che bizzarra coincidenza, il film in una vecchia cassetta, Il cuoco, il ladro, sua moglie e l'amante), etc. etc.
Sei deliziosa nel farti scoprire (o riscoprire) come colei che ama guardare.
Il nostro Greenaway, lo immagino, ti darebbe una parte con Richard Bohringer e Helen Mirren.
Davvero, riuniamoci in una villa di Neuilly, ma andrebbe bene anche Candia o Sartirana, Moleto o Casorzo, per fare una memorabile cena! Di questa follia alla Ferreri ne parlavo recentemente con il mio amico Roberto Spinoglio e con "Gas", che in una sera dionisiaca mi ha costretto, si fa per dire, a rivedere LA GRANDE BOUFFE.
Cara amica, preparati.
E se verrò io a Boston, attenzione. Io: un po' Edgar Poe... Vino, cibo. Ho un amico intimo a Boston che nella sua prima vita preparava le pietanze chez Fauchon (Paris). Vedi, che circolarità mostruosa... Lo sai che il film di Ferreri è distribuito in Usa e paesi british con il titolo di "BLOW-OUT"...
Immagino già la scena a Boston: una Conti, un Coaloa e un giro sospetto di Barolo, champagne e caviale.
Può essere una bella storia.