venerdì, dicembre 15, 2006

Black coat, white shoes, black hat, Cadillac,Yeah, the boy's a time bomb


Mi dispiace è passato qualche giorno dall'ultimo post. Ma ho avuto un pò di cose da fare essendo quest al'ultima settimana del 2006 che trascorro qui. Stasera ho deciso di stare in casa. Sarà per un redivivo maldigola che mi perseguita...ho fatto la brava per giorni durante l'influenza e non ho mai fumato. Poi lunedì avevano organizzato la cena di Natale del MITaly e con una moretti in una mano e una fetta di prosciutto nell'altra la sigaretta ci stava bene...non si capisce come facessi a tenerla in mano, però ci stava bene. E poi oggi mentre ero al telefono con l amia povera mamma è entrato un signore nel mio ufficio e mi dice: lo sa signorina che è da mò che suona l'allarme antiincendio e stiamo evacuando? Io in tutta tranquillità dico mamma stanno evacuando ciao e me ne esco, questa volta più preparata delle altre mi sono messa su il giubbotto e ho preso il portafoglio nella speranza di una pausa caffe. Insomma sembrava la solita evacuazione da possibile incendio, ossia arrivano 3 cammionette la polizia e un ambulanza, fanno uscire tutti e dopo venti minuti la sceneggiata è finita e si torna a lavorare. Oggi sono rimasta tre ore al freddo e al gelo.E non c'erano nè un bue nè un asinello a riscaldarmi. La causa è ignota: si vocifera una scatola di origine sconosciuta che è stata presa come una bomba. Si un abomba. Sono arrivati i copri speciali, i BOMBSQUAD. Sembrava un telefilm. Avevano messo il fantastico nastro giallo da zona del delitto. Dieci macchine della polizia, pompieri , autoambulanze, corpi speciali e a sorpresa un elicottero. Ora se volete un consiglio non dite mai ad un americano dopo il 9/11 che tutto questo è ridicolo. Anche se lo è. Insomma se poi la bomba c'è veramente salvi la pelle. S enon c'è (chi cazzo vuoi che metta una bomba in un distaccamento inculato di un ospedale dove si fa ricerca?) ti ritorna il mal di gola e il giovedì ti tocca stare a casa a fare il bucato. Ah il bucato. Devo capire perchè mi ostinoa fare l'asciugatrice che tanto la roba esce bagnata uguale e io mi ritrovo con 1 buck e mezzo di meno. Dovete sapere che ho l'asciugatrice e la lavatrice nella cantina e mi costa la bellezza di 2.50 bucks illavaggio e 1.50 l'asciugatura. Per fortuna gli elettrodomestici sono enormi e soprattutto il lavaggio non mischia i colori per cui sbatto tutto dentro. Se dovessi dividere sarebbe più conveniente utilizzare la politaica usa e getta anche sui vestiti. Comunque dopo aver aspettato due ore mi è toccato ristendere tutto in camera. Inoltre approfitto della rarissima serata casalinga per togliere dalle borse tutti i vostri regali e metterli in valigia. vi dico solo che non ho idea di dove metterò la MIA roba. E soprattutto non riuscirò ad accontentare tutti. (MAdame l'altro giorno mentre compravo altri regali mi sono trovata di fronte ad una cosa che se avessi dovuto inventare un regalo per questo natale dedicato a te non avrei saputo fare di meglio. Si abbina bene alla felpina di harvard..).
L'angolo del fu della settimana (MAdame visto che funzioan lo utilizzo anceh io se non ti dispiace): Gina che fine hai fatto? Pensavo gradissi la storia del presidente...
Comuqnue vorrei regalarvi altre perle di chiavi di ricerca che mi sono trovata su Shinystat (tralaltro non sapete che piacere vedere quel contatore che sale. Alla millesimo visitatore in regalo una mia foto):
-asciugatrice a ombrello (questa si spiega così: o lecchi francobolli o fatti curare)
-un volo splendido (romantico visionario in cerca di evasione)
-cuffia peruviana (ci sono rimasta male visto la fine che ha fatto la mia cuffia peruviana ve l ho già raccontato?)
-e poi diversi webcam mattatoio, filmati mattatoio, foto mattatoio...che ci faranno in sto mattatoio?
Devo dire che il lunedì c'è un impennata di visite il cui numero si stabilizza durante la settimana per crollare durante il we. Adesso che lo sapete stupitemi con effetti speciali.
Indico un referendum: il blog deve proseguire durante la mia permanenza in italia o prende una pausa. Fatemi sapere cosa ne pensate. Però sarebbe carino per chi è lontano...

7 commenti:

madame ha detto...

Meimei, non vedo l'ora di spacchettare i tuoi regali... ma sai che anch'io sono un po' inquiète per Er Gina? Ho provato anche a tel.gli ieri ma non rispondeva e non è nemmeno partita la segreteria. inoltre mi stupisce alquanto il suo silenzio in merito al bellissimo regalo di Natale che mi hanno fatt due giorni fa... mah! bacino

Anonimo ha detto...

Io voto perchè continui (ormai sono diventata una fedelissima del blog!)..così chi è lontano non sentirà troppo la tua mancata e seguirà le puntate italiane da Candia-Casale!
Ovviamente vale anche per la madame!

madame ha detto...

si si, io continuo quasi sicuramente.
Giulia dove sei? Devo parlarti. Ieri notte ti ho mandato un sms sul cell italiano ma non so se l'hai ricevuto. Uff... quando servi...

Unknown ha detto...

ecco il presidente!in effetti ho gradito molto...sono stato impegnatissimo sti giorni, e lo sarò ancora di più settimana prox, che ci vuoi fare...senti mi dai maggiori ragguagli sul tuo arrivo please!spero di vederti un pochino quando sarai qua ma so che sarà difficile, visto che la La occhio e croce riuscirò a vederla un paio di volte,sai,lei deve viaggiare....bacio

Anonimo ha detto...

Cara e très Jolie Juliette,
tu mi stai mancando tanto tanto, ma questo "mattatoio" è un ottimo strumento per continuare a "corrispondere" (uso il termine à la Baudelaire).
Ma... ma
smettila di far riferimenti a "LA GRANDE BOUFFE". In quel film c'è una "sacrale tristezza" e rivedere così i Michel Piccoli... o pensare a te che scrivi di Philippe Noiret...
è molto strano.
Sarebbe bello fare "LA GRANDE ABBUFFATA" insieme a Laura. Ovviamente non con l'esito tragico. Ho già in testa il posto: a Sartirana dal Canaja. Così il nostro spleen culinario e provinciale sarà appagato.
Ti voglio bene,
Robert

Anonimo ha detto...

Chérie,
visto che nessuno aveva osato prima... ho lasciato un commento al tuo delizioso "Cinema I".
A presto, Robert

Anonimo ha detto...

Cara,
sono tornato da una grande cena... Decadenza, grande decadenza. Prima di leggere un libro tra le coperte calde (e fuori piove) ho ripensato a Te e a Ferreri (che bella coppia). Scriverò qualche pagina di diario, forse fumerò un sigaro, ma prima rieccomi a farti un saluto. Stasera ero a cena con Silvia, Roberto, Alice, Chicchi, Marco e un altro Marco che è un amico di tuo cugino...
Sì, Boston, Milano, Parigi, Candia o Casale sono mondi vicini. Bernard Le Bovier de Fontenelle... e la sua Conversazione sulla pluralità dei mondi...
Che pensieri!!
Un bacio e buona notte