Fattosta che non smette di piovere. Maggio, modestamente il mio mese preferito, e Giugno, il mio secondo mese preferito da utilizzare nel caso Maggio facesse schifo al cazzo (concedetemi questo francesismo), stanno deludendo ogni aspettativa di dolce tepore sulla pelle ancora chiara, pic nic nei prati e bevute notturne in esterna. CHe poi non mi lamento. Oggi ho preso qualsiasi mezzo di trasporto per riuscire a tornare da Milano causa caduta di linea aerea (io ho immaginato un intera linea aerea in caduta sui fili del treno o dei binari di primo acchito, poi mi sono detta che era troppo catastrofico e che forse sono i fili del treno a chiamarsi linea aerea). Insomma poi tornoa casa, mi doccio e scopro di avere nell ipod un album che non ricordavo, metto una birra in frigo e tutto il mondo va a sistemarsi, a seguire il suo implacabile lento movimento rotatorio che tanto ci piace. Non riesco a stare dietro alla musica che ascolto, vedi alla voce The long blondes che mi stanno facendo ballare sul posto dall'inizio della battitura del post. La maggior parte delle volte gli album cadono nel dimenticatoio degli album (cioè la cartella globale di iTunes, un pò il Pere Lachaise della musica ascoltata) nell amigliore delle ipotesi, nella peggiore si perdono in cartelle del tipo nuovi album(1), copia di nuovi album, nuovinuovi, nuovi. Insomma un casino. E finisco sempre per ascoltare Califano. Non so come abbia fatto a venirmi in mente ma adesso che c'è lo tengo.
Che poi tutte le donne in quell'età fragile che sono i 30 (+/- 5) si sono innamorate di Morgan di nuovo in qeusta fredda primavera grazie a quel popò di trasmissione che non ho mai visto se non in brevi passaggi. Di nuovo perchè chiaramente le sopracitate donne in età da marito, quando i Bluvertigo sono nati erano in età da ormone impazzito e cos ameglio di Morgan poteva accendere il loro appetito pseudofilosofico impegnato. Va bene, parlo per me. Insomma a me Morgan è sempre piaciuto. Nel suo disturbo narcisistico-istrionico della personalità. Nel suo totale egocentrismo. Nel suo pessimo gusto in fatto di vestiti/trucchi/parrucchi. Nel suo tentativo disperato di stare dietro a quell' Altra messa bene. Il mio destino e quello di Morgan si intrecciarono diverse volte nel passato, non soltanto nella tipica versione palco-spettatrice, ma in diversi e del tutto casuali incontri diretti. (una volta addirittura gli chiesi se dovendo rinunciare a qualcuno, avrebbe scelto Nietszche o Platone. Insomma robe di un certo livello. Non ridete dai, avevo 15 anni in quell'occasione). Comunque l'ultima intervista rilasciata alla Bibbia, ci svela un Marco Castoldi distrutto. Lui, che sognava di farsi una famiglia d'altri tempi, che si è trovato una Yoko Ono dei poveri (che tralaltro pare sia stata la causa dello scioglimento dei Bluvertigo), che vede poco l'adorata figlioletta, lui che riceveva false promesse d'amore rotte dall'arrivo di messaggi spinti arrivati per sbaglio a lui ma diretti ad altri destinatari. Un uomo a pezzi. Un uomo solo. Senza speranza. Morgan se hai bisogno, chiama. Ci sono una schiera di donne pronte a cucinarti un pasto caldo e a rimboccarti le coperte. Prometto, stavolta niente domande su Platone.