mercoledì, aprile 16, 2008

Il momento della verità

Ieri per caso mi trovo di fronte ad uno straordinario caso di realtà moderna. Insomma mi trovo a guardare un video preso da un nuovo programma della Fox americana, emittente famosa in tutto il mondo per il livello infimo della programmazione (a parte i Simpson che come i più attenti sanno non perdono occasione per sottolinearlo) e per i telegiornali più fuffa del mondo. Il programma in questione si chiama Il momento della verità: a quanto ho capito il concorrente è collegato ad una supermoderna macchina della verità ed è costretto a rispondere ad una serie di domande molto personali in modo coerente con il risultato del test (per quanto poi tutto questo possa essere verificato). In poche parole più ci si sputtana in diretta nazionale più soldi si possono vincere. Figura emblematica del programma una biondissima concorrente, tipica ragazza americana con tanto di marito e familiari appresso per il supporto morale. Questa giovine signora risponde sinceramente a domande del tipo: ti sei mai tolta la fede per fare la single in un locale?, durante il tuo matrimonio hai epnsato di essere innamorata di un altro?e soprattutto torneresti con il tuo ex fidanzato? ovviamente in modo affermativo per la felicità del marito in prima fila. Non contenta del risultato ottenuto, 100.000 dollari e un marito afflitto, decide di proseguire verso i 200.000 dollari trovandosi quindi nella sgradevole posizione di dover rispondere a domande sempre più personali. E infatti arriva la fatidica domanda: hai avuto rapporti sessuali extraconiugali? E questa dice: mi trovo a dover dire di sì. La macchina dell averità conferma la risposta e lei si trova sempre più vicina al gruzzoletto (ed ad un possibile divorzio). Ma le manca ancora una domanda: Credi di essere una brava persona? Qui il pathos dell atrasmissione tocca il suo massimo: il padre in lacrime suggerisce la risposta alla figlia (nonostante si apure venuto fuori che lei in passato gli ha fregato dei soldi) che ovviamente è sì, il marito ormai è in uno stato di semishock, la madre accenna con la testa un gesto affermativo. E lei, contrita, ormai sfinita dalla puntata, dice: io mi ritengo una brava persona. Attimi di suspance. La macchina della verità dà il suo verdetto: FALSO. La tipa perde tutti i soldi. Morale della favola: la verità è dentro di noi, anche se la maggior parte delle volte la ignoriamo (o ancora meglio se h ai fatto le peggio cose è meglio che tu non vada a sputtanarti in tv in un programma che si chiama ilmomento della verità).
Oggi ho messo in stampa la mia tesi di Laurea. Ora, visto che non vivo le tesi come opere prime da romanziere, non compaiono dediche o ringraziamenti troppo personali se non quelli strettamente legati al mio lavoro. Però oggi prendendo in mano quel fagottino caldo appena sfornato dalla fotocopiatrice ho pensato che un ringraziamento mancava sicuramente. Mancava un ringraziamento a me stessa, a quella parte di me che non ha mai mollato nonostante tutto. Il dovere finisce dove iniziamo noi stessi. Non avrei mai pensato di poter neanche dire questa cosa. E invece l'ho pure scritta.

6 commenti:

Marta Palla ha detto...

Brava!

Marco ha detto...

Innanzi tutto grazie per la domanda.
Volevo ringraziare la mia casa discograFICA, la mia casa produttrice di armi da fuoco, il mio dentista che mi ha messo questi denti d'oro ed il mio bracconiere di fiducia che è riuscito a trovare uno di quei rari esemplari di visoni viola.
Booyakasha!!!
yO.

Giulia K. (aka MeiMei) ha detto...

Martita: grazie!
Marco: dopo tutti i film che abbiamo guardato dovresti sapere che la regola numero uno dei Gangsta è: evitare le plisse. Ma tu niente da fare, vuoi fare di testa tua con sto visone viola ad Aprile. Un consiglio: evita di metterti in prima fila agli incontri di pugilato.

Stefano ha detto...

Gli esami non finiscono mai.

E.De Filippo

Anonimo ha detto...

Mi sembra il ringraziamento più importante, e lo condivido in pieno.

Grazie Giulia..

GD

Unknown ha detto...

io però un ringraziamento me lo aspettavo...uffa!