Sono nella merda. Insomma mancano pochi giorni al mio ritorno. E non ho fatto praticamente nulla di quello che mi era stato richiesto da Riccardo. Ok. Il peggio ch emi può capitare è un'espressione di disappunto. Un tempo il mio senso del dovere funzionava meglio. Adesso è una vocina lontana quando sto per chiudere gli occhi la sera. Come se ad un certo punto della mi a vita avessi capito che va bene il dovere ma non prima del godere. Ecco quindi la tipica indolenza post-natalizia che consiste nel cucinare, bere, mangiare e scaricare film. Ridurre al minimo le funzioni vitali nella speranza di poter fermare il tempo. Ma il tempo non si ferma. Noi non ci fermiamo. E subiamo l'inevitabile corso degli eventi. Una mattina ci svegliamo. E non siamo più dove vorremmo essere. Questo è il nostro destino. Questa è la nostra salvezza.
mercoledì, gennaio 03, 2007
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4 commenti:
Buon anno Giulia! Che il 2007 sia un anno pieno di cambiamenti come lo è stato per me il 2006.
Non ti preoccupare, vedrai che come al solito riuscirai a fare tutto quello che dovevi in tempo. Era prevedibile che in queste settimane tu venissi completamente assorbita da cene, amici e parenti (eri mancata a tutti!!!). Goditi i giorni che ti rimangono da trascorrere in Italia e non pensare troppo!!!
Bacioni.
P.S. Viva ONDO!!!!
mm.... quanto ti capisco... è venuta anche a me... solo alla mezza quando sto per addormentarmi di co domani devo fare i compiti e studiare... e non mi viene più in mente fino a 24 ore dopo... dai giu.... tirati su!
Don't worry, cara anch'io dovevo fare mille cose in Italia ma alla fine ho solo cazzeggiato. Le feste sono fatte per festeggiare!
Avrai tempo di recuperare quando torni in USA...
Ci rivediamo a Boston, baci
scusa dell'anonimicità del messaggio di prima, ma da buon Flinston del computer non sono riuscito a mettere il nome...
Paolo
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