martedì, gennaio 30, 2007

Heroes

Quanti di voi hanno sempre sognato di essere dei supereroi? ebbene miei prodi amici è giunto il vostro momento. Un vecchio saggio irlandese ha elaborato questa teoria secondo cui il nostro nome da supereroi dovrebbe essere il nome del nostro pet (cane-gatto-coniglio che sia) + il cognome di vostra madre. Oggi vi pentirete amaramente di aver dato un nome da rincoglionito al vostro animale domenstico.In inglese rende meglio. Fatemi sapere i risultati. Vi dico solo che io sarei nella versione classica Piti Brioni. Nella versione abroad Gatsby Brioni. Al massimo posso salvare acari dall aspirapolvere.

Per la rubrica pazzi per le statistiche vorrei sottolineare la presenza di lettori dai territori palestinesi e dall'arabia saudita. La francia sta salendo, in compenso gli US stanno scendendo.
Nuove chiavi di ricerca:
-consiglio casalinga asciugatrice: per la serie desperate housewives nel lera di internet,
-joet tempest sposato: EH?
-la frusta della padrona: il sadomaso tira sempre.
-piastrelle hello kitty: c'è qualcuno messo peggio di noi. Imaginate un bagno tutto rosa con la facci adi Hello KItty che ti sorride.
-mutandoni di lana: ve l avevo detto che era la nuova mod

Ah, dimenticavo un saluto a Vincenzo (B) e a Virginia (BI). Che fantasia eh?

sabato, gennaio 27, 2007

Intervallo-II

Era un pò di tempo che volevo condividere con voi quello che vedo ogni mattina. Ho trovato una cosa che fa al caso mio. Se avete 9 minuti di tempo guardatevi questo video. Fate attenzione : io vivo a Central square, prendo la metro a quella fermata ogni mattina. Poi si vede il Koreana, ristorante coreanoa cui sono stata qualche mese fa e Kendall la fermata del MIT. Insomma Buona visione. NOn preoccuaptevi di leggere le cazzate scritte. E' solo un povero ragazzo coreano in cerca di donne in un aCambridge estiva. E soprattutto non ascoltate quando dice che al MIT non ci sono ragazze HOT. OK. Il video è girato ad agosto e io ero ancora in Italia.

Vedrete che sull HArvard Bridge, che poi è il ponte che collega mIt con Boston, ci sono delle scritte colorate relative ad un unità di misura: lo smoot. Ora lo smoot che equivale a cinque piedi e sette inches ed è l'altezza di un ragazzo di una fraternity del mit che nel lontano 1958 fu utilizzato come unità di misura per il ponte. Sono pazzi questi ingegneri.

Se avete altri 5 minuti anche questo video su Mass.Ave da Central square al MIT.

venerdì, gennaio 26, 2007

my ever changing moods


Spesso vi infilo nel titolo qualche disco che sto ascoltando. Questa canzone mi piace particolarmente tanto da averla messa in coda della compilation di Natale in versione voce-piano. Sono felice che vi piaccia. Secondo me è anche molto carino l'accoppiamento Golden Slumbers-Beatles con I love my car Belle & Sebastian. Me lo dico da sola che tristezza. COmunuqe oggi ho ricevuto una mail dalla mia Joy che mi gentilemtne rendava partecipe di questi fantstici siti:
-pazzipupazzi (la sezione furry & fluffy è la mia preferita)
per la serie peccato che Natale sia già passato. SOno canterina stasera. Per la serie ascolto sempre la stessa canzone in loop e man mano ne imparo le parole. Qulacuno di voi lo sa, soprattutto i poveretti che si sono ritrovati a condividere lo stesso appartemento con me, che mi piace tantissimo cantare. Sono stonatissima. Veramente tanto. Qualcun altro potrà aggiungere quanto sia spiacevole sentirsi urlare il proprio nome di mattina in un appartamento di montagna. Ma questa è un altra storia. Torniamo al canto. Non so perchè mi piaccia ocsì tanto. Qualcuno di voi si è anche sorbito me canterina per interi viaggi in macchina. C'è stato anche un periodo in cui sfornavo un repertorio su richiesta: Giulia canta Bono, Giulia canta Frank(Sinatra) e Giulia canta Mina. Devo ammettere ch eil Giulia canta Mina è veramente pietoso. Ma Un anno D'amore rimane una delle mie canzoni preferite. Per non parlare di Insieme a te non ci sto piu a squarciagola fuori dalla marechiaro. Beh stasera Giulia canta Paul (Weller).
Vorrei farvi notare ch estasera è serata di pub-tour e io sono in casa a fare la calzetta come direbbe Paolo (non PaoloPaolo, Paolo ). Che novità dico io. Adesso dite la verità . In questo momento fuori ci sono 12 F. Ossia -11°C. Con un raffreddamento da vento di -20°C. Quanto buona dovrà mai essere una birra per sopportare tutto questo? Voi sareste usciti? Loso,loso. Dovrei rinchiudermi in letargo per un mese. Tralaltro mi sono epntita di none ssere mai uscita il we scorso. NOn mi sembra ci sia stato il we. Forse avrei bisogno di staccare un pò. In attesa di temperature più umane (domani è previsto ancora più freddo, tralaltro), la vostra affezionatissima giulia k. black mamba aka meimei.

giovedì, gennaio 25, 2007

Votate,Votate,Votate

Non posso non aggiornarvi sulle ultime chiavi di ricerca. NOn le guardavo da un pò e sono cresciute esponenzialmente in numeroe fantasia soprattutto. Per Aggioranre i più distratti attraverso Shinystat posso vedere con quali chiavi di ricerca (ossia le parolie magiche che mettete nella barra di google)potete trovare il mattatoio.
-"come fare un mattatoio": ora capisco che su internet si trovino anche le istruzioni per costruire la bomba atomica, ma se dovessi metter su un mattatoio...
-"k cazzo posso fare": per la serie dalloracolo di delfi alla barra della silicon valley. L'uomo non cambia mai. Ma io dico. S eocndo c'è da fidarsi? beh avevo un'amica che credeva ne cellulare di Hello Kitty.
-"porno peruviano": quelle a sfondo sessuale sono quelle che preferisco. Ma voi avete presente un porno girato a Cutzco. Con quell altitudine poi. Sai la fatica?
-"sushi a casale monferrato": per la serie aspetta e spera.
-"toppe naj oleari": no comment.
-"traduzione testo i like chopin": vedi sopra. Gli anni ottanta stanno tornando. Preparatevi.
-"titoli di canzoni messe a radio deejay da fabio volo": ora mi riconduco all'idea che secondo me si sono fatte di google le persone. Una specie di deus ex machina che risolve ogni cosa. Mi piace. Inizierò anche io. Basta le solite ricerche su wikipedia ocn al massimo due parole chiave. Tralaltro.Avete mai pensato di scrivere la vostra storia su wikipedia?

Intervallo-I


Ore 22:10. Colonna sonora: Stefano di Battista. Round Midnight. Mi manca solo un bicchiere di porto. Ruby, per la precisione.Imparare a rilassarsi è uno degli obiettivi che mi pongo. Intervalli. Quante volte avrei bisogno di non pensare. Stasera sono abbastanza stanca per farlo. E la giornata di oggi me lo permette. Quanto sono volubile utlimamente. Cambio idea ogni giorno. Stavo pensando a quando mi hai detto che forse affrontavo le cose in modo più maturo qualche anno fa. Stavo pensando a chi mi dice che tutto il mi omalessere nasce dal fatto di credermi troppo speciale invece di vedermi per quello che sono. Stavo pensando che quest'anno dovrò prendere delle decisioni. Stavo pensando che è difficile portare avanti i propri interessi con l'avanzare del età. L'appiattimento culturale e intellettuale è dietro l'angolo. Stavo pensando per quanto tempo non ho trovato dell amusica da ascoltare. Stavo pensando a quanto mi manca il mare. Lo so che non vi paicciono questi post. Non leggeteli. Guardate solo le immaigni. Guardate le tre piccole sagome in bilico e cercate di capire quale delle tre potreste essere. Buonanotte.

martedì, gennaio 23, 2007

PsychoCandy


Nevica. Da ore non fa che nevicare. E si cammina tranquilli sotto la neve che scende. Ci si fa l'abitudine. Sei talmente coperto che potresti camminare per ore. E intanto è buio e tutto diventa bianco. Devo fare tante cose stasera. Ma non riesco a non ascoltare ripetutamente questo disco. E a non lasciarmi addormentare dalla neve che scende.

domenica, gennaio 21, 2007

ouverture domenicale

Domenica pomeriggio. Oggi è una giornata stupenda. Il sole splende sullla città di ghiaccio. IO nel frattempo sono uscita a pranzo. In un vero Diner. Ossia avete presente dove inizia pulp fiction. O dove andavano fonzie e gli altri. Dove Bandini conosce la messicana.Pavimenti a piastrelle colorate, sedili rossi e la cameriera robbosa che ti porta il caffe. Stupendo. Proprio quello che avveo in mente. Ho incontrato Gianluca e gli ho sppiegato come avrei voluto il posto dove pranzare. E lui mi ha portato da Zoe. I pancake erano buonissimi. Insomma è domenica.
Chris è giù che martella come un pazzo. Per natale ha ricevuto l'home theater. Per cui ora teniamo un home theater megagalattico su un televisore anni 80. Però devo dire che rende. Mi sa che oggi la casa verrà invasa da ragazzi per la partita di football. Io sono qui nell ami acameretta ad ascoltare gli Who. Proprio da domenica pomeriggio.
Ieri sono stata in questo posto.Il paradiso dello shopping. Tutto straconveniente. Super sconti, super offerte e super regali. pezzo forte: un paio di Allstar rosa ricamate. A 25 dollari. Jeans di DKNY : 35$. E' stata una bell agita non fosse stato per la zerda che soffiava copiosa. Infatti dopo una giornata in giro a meno 7 .....ebbene sì . Ho fatto la nonna anche ieri sera. NOn sono uscita. Non ce l ho fatta. Dai mi metto a lavorare un pò.

sabato, gennaio 20, 2007

Forte Movimento

Vi è mai capitato di leggere un libro ambientato nella città in cui vivete? a me mai. Va bene direte voi, chi è quel pazzo che potrebbe ambientare un romanzo a candia lomellina? Comunuqe la mi aamica Silvia da brava amante di Franzen mi ha regalato Forte Movimento. Ho apprezzato molto visto quanto avveo amato le correzioni. Non solo il libro è ambientato a Boston, ma addirittura la protaognista risiede in Cambridge vicino a Central Square. Ossia qui dove sono ora. Bello mi piace leggere di una città che posso vivere allo stesso momento.
Vorrei dirvi molte cose. Ma sono stanca e sono rimasta a casa perchè avevo tanta voglia di leggere. Per cui adesso richiamo all ordien Gatsby e mi metto a letto. Sembra il diario di una in pensione.
Sul filo dei personaggi russi vi chiedo: c'è una persona che vi ricorda fortemente un personaggio di un roamnzo da voi amato o c'è un personaggio in cui vi ritrovate completamente?
Fatemi sapere.Mi piace il fatto che non mi chiedete chi sia il principe Andreij....

giovedì, gennaio 18, 2007

i 'll survive

Ecco più o meno come mi presentavo io oggi. L'Arctic Parka ha superato la superzerda. Insomma il brevetto antivento funziona. Ho anche capito perchè i giacconi hanno il porta ipod in una taschina interna. I cristalli liquidi non erano tanto liquidi oggi. Comunqeu ho superato la prova brillantemente: stamattina ho anche deciso di andare in ufficio a piedi. Non sentivo piu le gambe e la caviglia mi fa veramente male ma ne è valsa la pena. La cosa divertente nel girare bardata da palombaro è la visuale completamente ridotta. Insomma vedi si e no davanti a te, la vista laterale e quella superiore sono completamente compromesse. Per attraversare la strada devi compiere manovre impredicibili, tipo camminare lateralmente per un pezzo. La conversazione durante il cammino è praticamente proibita visto che non si vede l interlocutore (anch' esso imbaccuccato come pochi) e soprattutto lasciare la bocca fuori dall asciarpa potrebbe compromettere l'isolamento termico a cui siete arrivati. Nonostante tutto ho capito cosa mi manca: I mutandoni di lana. Pare che qui siano il pezzo forte.

Però che bellezza sentire il calore di un gatto appoggiato dietro di voi sulla sedia. Quando sono arrivata a casa si era già riappropriato della coperta rosa di Hello kitty. Ma ve l avevo detto che ho scoperto che una parte del bordo è tutta mangiucchiata? Mi paice ancora di più. Penso che la lascerò a Gatsby. Ormai è sua di diritto, insomma se mangiucchi una cosa diventa tu apoi. Come quando alle elementari qualche bambino terribile a cui avevate prestato un pastello ve lo ritornava tutto mangiucchiato. Mi fa schifo solo a pensarci.

Comunuqe il freddo mi stanca. Arrivo all asera che sono a pezzi. Vado a letto.Buonanotte.


mercoledì, gennaio 17, 2007

sjhvlckjsahlfvbalfvbalfvladhb l

Ci siamo. La giornata di domani prevede una temperatura minima di -11. Una massima di -6. Aggiungeteci un pò di vento che non guasta. Insomma è arrivato un pò di inverno.
Ho installato degli aggiornamenti del browser che erano nell angolo da mesi. Quando mai li ho installati. Si vede tutto diverso, la barra copre praticamente mezzo schermo e nel metterlo a posto farò qualche danno. Comunuqe stamattina sono andata alla clinica del MIT. La caviglia mi fa male quando cammino per più di tre metri e soprattutto Riccardo ha minacciato di non aiutarmi più con al tesi se non andavo a farmi vedere. Insomma sono stati velocissimi. Nel giro di un ora avevo fatto una visita, una lastra e preso appuntamento con l'ortopedico. Volete sapere cos ha la mi acaviglia? Beh non lo so neanche io. In compenso sono stati rapidi. Tralaltro ho imparato una serie di vocaboli che non avrei mai pensato di conoscere. Storta, distorsione, gonfiore. versamento. In compenso continuo a non ricordarmi come si dice zoppicare.

martedì, gennaio 16, 2007

The world is yours

Non so perchè mi metto a scrivere queste righe sconnesse. Ma sono appena toanrata a casa da una splendida serata a base di religione, lingua e tradizioni. Non c'è cosa che mi impressioni di più quanto capire l'evoluzione delle cose. Sarà il metodo che ormai mi porta a scomporre la realtà ed ad analizzarla. Sarà la sorpresa che provo di fronte ad ogni scoperta. Capisco solo adesso l'importanza della comunicazione in quanto tale. Parlare la stessa lingua del nostro interlocutore ci porta ad una posizione troppo favorevole. Siamo troppo abituati a parlare tra di noi. Vi siete mai posti il problema di quanto una traduzione possa fuorviare il significatodelle parole. Di fondo alcune nostre tradizioni nascono proprio da una traduzione biblica. Perchè non pensare quanto tutt oggi queste traduzioni ci portano a conclusioni fuorvianti. Siamo nell epoca dell informazione facile e comunque abbiamo solo informaizoni che in qualche modo ci fann0 comodo. COmpriamo il quotidiano che ribadisce il nostro credo politico, seguiamo le tracce verso qualcosa che conosciamo già. E se non fosse così. Se avessimo più bisogno di cosa non vogliamo ascoltare. Vi siete mai chiesti perchè mentre noi continuiamo a perdere valori, ovvero a sostituirli con altre cose meno impegnative, altre società sentono il bisogno di estremizzarle. E se il mondo non fosse poi così grande come ci insegnano. E se forse bastasse la capacità di capire che è così statisticamente improbabile aver ragione su qualsiasi cosa. E se il metodo fosse la starda verso al soluzione. Ah Cartesio. Tu si che mi manchi. E se invece di impormi ciò che mi veniva meno spontaneo avessi perseguito il mio interesse. Dove sarei adesso.E se il mondo fosse veramente tuo? Insomma tony montana docet.

lunedì, gennaio 15, 2007

Hangover domenicale




Mentre mi godo un'oretta di Simpsons vi aggiorno sulle mie ultime avventure. Insomma dopo non essere uscita Giovedì e dopo non essere uscita Venerdì, beh Sabato non potevo non uscire. Insomma cenetta fantastica a casa di PaoloStevenSteueGianluca. Pasta con gamberi seppie e vongole. Buonissima. Insomma dopo qualche chiacchiera con vinello bianco ghiacciato d'accompagnamento è iniziata la preparazione della caipiroska. mmm. L' enciclopedia della ragazza moderna oggi consiglia: mai pensare di truccarvi dopo aver gozzovigliato. Insomma potreste avere qualche difficoltà col rimmel.


SeiUnoSette consiglia: Whiskey Park . Peccato che fossi un pò presa male. E scattassi foto al soffitto a specchio abbandonata su un divanetto. Avevo messo pure il vestitino marrone (si niky quello che abbiamo preso insieme) sembravo una vera sciacquetta. Forse il trucco non era dei migliori...

sabato, gennaio 13, 2007

Tea time

Noto con piacere che l'amarcord funziona sempre. Sto facendo una merendina a base di pesche noci e chai tea (si quello di Carrie, appena lo provi ci rimani sotto. Profuma di vin brulè ma lo puoi bere a qualsiasi ora. Beh come il vin brulè.).Pesche noci voi direte ma è Gennaio. E buona ch eera anche. I prezzi dell afrutta sono impredicibili. Insomma un kiwy costa come unapepita d'oro, una banana meno delle mele, le pesche meno delle arance. E pensare che a Candia Lomellina i kiwy vengon su come il pane. Sta cosa mi è s empre sembrata una prova inconfutabile della tettonica a zolle. A Candia Lomellina le unich e piante da frutto che crescono rigogliose sono kiwy e cachi. (Laura me l'ha confermato Piero Angela.)
Per continuare la rubrica lo sapevate che...lo sapete che qui negli US la sigla di House è Teardrop dei Massive Attack ma per motivi di diritti d'autore in molti stati europei è stata sostituita con un apposito jingle?

A proposito di sigle...toglietemi you tube....sentite questa...mi dispiace là in cinese non l ho trovata.

Veniamo invece ad un argomento più interessante. Immaginate una regista giovane che ha avuto la fortuna di nascere avendo come padre un grande regista.Immaginate che la piccola cresca bene, tenti di fare l'attrice e la stilista per poi ripiegare sulla regia. Fa due film molto carini. Scrive sceneggiature senza dialoghi perchè pensi che la musica possa sostituire tutto. Non sempre purtroppo. Insomma un conto è parlare di pruriti adolescenziali o di solitudini metropolitane. Un altro conto è parlare di personaggi storici. Che poi il modo in cui ha reso maria antonietta mi è piaciuto molto. Peccato che si si afermata a metà. Aggiungendo minuti di pellicola totalmente inutili (vedi il sogno ad occhi aperti dell amante di lei come Napoleone , cos' è preveggenza? o la scena con i quattro musicisti da camera con il marito di ella (della regista) che porge una rosa ad antonietta. Insomma lo sappiamo che sei sposata con quello dei Phoenix.E sappiamo anceh che le scarpe del film l ehi fatte fare da Manolo. Ma basta piani sequenza di mezzora sulle scarpe. Di Manolo.Ok. Ma sempre scarpe sono.). E poi la musica che parte a caso.All inizio pensavo fosse un problema di sincronizzazione del mio computer.Okok. Sono perfida. Ma certe scene sono veramente orrende.
Qualcuno di voi ha visto The Queen?

venerdì, gennaio 12, 2007

Le perle degli anni 80-I


Inizia a fare freddino. Lo devo chiamare così. Tutti noi ci interroghiamo su quali temperature polari siano arrivate e poi guardi su internet il forecast e scopri che fuori fa una temperatura intorno allo zero. Non è possiblile. Insomma non riesco a scaldare bene la casa con i soliti 68F. E poi leggi bene sotto. Ossia il vento fa percepire una temperatura di -5. Ah ecco.


Mi sto fissando col meteo.(Niky non ridere lo so che ti ho sfottuta per anni). Il tutto ansce per il fatto che ogni mattina mentre faccio colazione accendo al tv e trovo sempre il meteo, sarà anche perchè qui lo fanno ogni 10 minuti. Tutte quelle animazioni di nuvole che si spostano, mari in tempesta e tipi piacenti che fanno battute su come dovremmo vestirci nei prossimi giorni, mi piace. A seguire l'immancabile informazione sul traffico fatta da un tipo in elicottero (avete presente i simpson?).


La prossima casa in cui andrò a vivere dovrà avere tripli serramenti. Aforza di spifferi mi sembra di vivere in un racconto di Dickens. Effettivamente i miei pantaloni da casa hanno un buco nel gambale destro. Ho indosso tre strati di maglioni scoordinati. L'unica cosa ch enon si addice all'atmosfera dickensiana è sempre e comunuqe il mio peso. O il mio appetito. Mettetela come volete.


Per la rubrica le perle degli anni 80: vi ricordate quei serpentoni anti-spiffero bianchi erossi da mettere sotto le porte-finestre? Ho appena messo antispiffero su google e ho scoperto che il seprentone è intramontabile.


Oggi ho avuto una simpatica chiacchierata sull evoluzione delle consolle. Insomma sarò pu r frusta ma non credo di aver mai visto un vic20 o un atari. Al massimo arrivo al Commodore64. In compenso ho passato un periodo della mia vita ad ascoltare gli AtariTeenageRiot. Non penso mi abbia fatto molto bene.


Per la serie la parola chiave della settimana è: Giulia logorroica. Venga fuori il colpevole.
Deduco inoltre dalla presenza di duemila chiavi di ricerca che in qualche liceo in italia qualche classe abbia dovuto leggere per Natale Mattatoio N5. No. Non il mio blog. Il libro.




In compenso sono qui nella mia stanzetta cercando un gatto che non c'è. Mentre tutti gli altri si stanno facendo il solito giretto al pub-tour. Che frusta.

martedì, gennaio 09, 2007

L'enigma del solitario


Eccomi qui. Tornata all'ovile. Viaggio tutto bene. Effettivamente il volo diretto ti risparmi auna serie di sbattimenti non trascurabili e soprattutto arrivi a casa che hai ancora la forza per fare un sacco di cose. Dopo tre ore avevo già sistemato tutto e fatto la spesa.
E' strana la sensazione di tornare a casa. La prima volta che entri in una casa in cui dovrai stare per un pò provi sempre una situazione di disagio. Che piano piano si affievolisce. La casa diventa tua reimpita di odori e cose che ti appartengono. E certo non bastano venti giorni a farti dimenticare la tua casa. Peccato che durante la tua assenza abbiano fatto dei lavori alle tubature. Nell intenzioni di cambiare i tubi si sono resi conto che lo scarico non funzioanva. Non so che cavolo hanno fatto ma il risultato è che non posso fare la doccia e c'è una megaventola che gira 24 su 24. La proposta della padrona di casa è stata usufruire del suo bagno (vive a 10 minuti di distanza) oppure usare il bagno dell officina del suo tipo al piano terra. Ho ispezioanto il secondo bagno e non mi sentirei molto a mio agio. Insomma ho visto psycho troppe volte.
Pare che oggi pomeriggio potrò reimpossessarmi del mio bagno.
Precisazione: se scrivo la storia di i like chopin in versione superiassunto vi arrabbiate. Per cui adesso vi beccate tutta la storia dall'inizio. Quando ero a Milano "ogni tanto" scaricavo qualce canzone. A quel tempo io e Nicole tta condividevamo casa LA GIOIA. Una sera mi dice : l 'altro giorno mentre ero in laboratorio ho sentito alla radio la colonna sonora della mia adolescenza. I like chopin. Io incredula cerco di scaricare sto capolavoro. E ci rimango sotto. A Natale faccio un cd ai miei carissimi a mici. Che scopro tutti addicted da i like chopin durante la loro giovinezza.
Tralaltro Niky hai visto dove si trova Baloo? E' venuto con me.
Vorrei fare un altra precisazione sui tassisti di Boston. Insomma sono smepre al telefono. Tu sali
ti chiedono dove devono andare e poi un nanosecondo dopo stanno già continuando al loro conversazione e tu come una deficiente all inizio pensi stiano parlando con te in un alingua a te sconosciuta. Ora vito che i taxi qui sono tutto meno che cari, mentre le teriffe dei cellulari sono altissime (e soprattutto paghi sia a chiamare che a ricevere) credo che una buona parte della tariffa vada agli operatori di telefonia mobile.
A proposito di cellulari. CHi di voi si è torvato ad una cena di Capodanno si sarà reso conto che dalle 12 all'una ogni partecipante si isola dal mondo dei vivi per mandare e scambiare auguri. Lo trovo una cosa terribile. Insomma io la vedo come guarda sono a cena qui con te ma di fondo non me nefrega un cazzo e appena ho la possibilatà di estraniarmi lo faccio. Che senso ha mndare gli auguri di buon anno allo scoccare di mezzanotte? Il giorno dopo sono scaduti? Scusate lo sfogo. Ma è una cosa che non sopporto questa schiavitù da cellulare. Ok. Io non lo sento mai. E il più delle volte non rispondo. Volontariamente anche. Non fatemene una colpa.E' una porpaggine che non sento mia.Se non quando mi è utile ad uno socpo ben preciso. Stessa cosa appena atterra l'aereo.Un minuto prima sono tutti lì preoccupati per la loro sopravvivneza, un minuto dopo sono già li che smanettano. POi mi dovete spiegare una cosa. Perchè alle persone dà così fastidio la cintura di sicurezza. Insomma dopo l'atterraggio l'aereo deve muoversi verso la piazzola di scarico. A volte questa procedura può durare parecchio e soprattutto l'aereo può anche fare frenate molto brusche durante questa porcedura. Oh non uno che tiene sta cintura allacciata. Tutti ch esi alzano. Il perosnale di bordo che tenta invano di mantenere ordine. Insomma. Al solito. C'è una regola semplice. Tutti se ne sbattono perchp hanno fretta. Dopodiche si sta tutti in piedi schiacciati in attesa che aprano il portellone. Non sarebbe meglio fare le cose con calma?
Ultimo quesito: ma avete notato le pettinature degli assistenti di volo? Fanno un corso da Coppola? Stavolta ne avevo un uguale a Olmo...avete presente..c'è simpatia tra di noi c'è simpatia se tu lo vuoi...

domenica, gennaio 07, 2007

Mai-Tai Addiction


Preambolo: nella speranza di trovare qualcosa di buono da bere in un posto in cui fare cocktail e soprattutto berli può essere un avventura, una sera ho dato spazio all 'immaginazione ed ho ordinato un Mai Tai. Da quel momento il Mai Tai è diventato il cocktail del momento anche se non c'è una volta che è uguale, sai per colore che per sapore.

Torno a casa e invece di recuperare le vecchie abitudini vado a sfottere il mio barman di fiducia (l'unic uomo che oltre a me e al marti ricorda I Like Chopin) e alla domanda cosa bevi là ho risposto: MAi TAi. Ho creato un mostro. Ora passa le sue giornate a provare a fare mai tai ma non gli vengono mai uguali. Con la magra consolazione che al suo collega vengono peggio. Grande Emi. Riporto quindi per tutti la ricetta originale:



The Original Formula - 1944
2 ounces of 17-year old J. Wray & Nephew Rum over shaved ice.
Add juice from one fresh lime.
1/2 ounce Holland DeKuyper Orange Curacao.
1/4 ounce Trader Vic's Rock Candy Syrup.
1/2 ounce French Garier Orgeat Syrup
Shake vigorously.
Add a sprig of fresh mint


Old Way" Mai Tai Formula - 1997
1 ounce Fine Jamaican Rum (15 or 8 year old)
1 ounce Martinique Rum (St. James)
1/2 ounce Orange Curacao
1/2 ounce Orgeat Syrup
Juice from one fresh lime (about 3/4 ounce)
Mix and serve as in the Original Formula


Se non vi basta visitate questo sito. Benvenuti nella MaiTaiMania.

Last Saturday-II

La sorella minore di Alessia e Claudia
P.Vito
Le tre Grazie


Last Saturday

Il signor Roca (aka Re_Fuso)
La compagnia delle fruste
I fratelli Gian e Marti
La sottoscritta (questo sfondo è un pò inflazionato)
Buon Natale 2007

venerdì, gennaio 05, 2007

arriverci jiejie ciao, le nubi sono già più in là....



Ultimo aperitivo con la jiejie. Dovrei registrarvi la voce di Madame mentre lo pronuncia così avreste anche voi una splendida pronuncia cinese. Insomma laura non voleva mostrarsi in volto per mantenere un certo riserbo (in realtà la risposta sta nell alcool. la risposta è sempre lì.) . Io so come sono. Ogni volta che deve cambiare qualcosa nella mia vita assumo un atteggiamento superconservativo. Non me ne volgio andare, come non me volevo andare da Boston. Il punto di rottura è il momento in cui mi siedo sull'aereo. Non guardo mai cosa lascio ma cosa troverò, anche nel caso lo possa solo immaginare. Il rischio che corro ogni volta è l'oblio nei riguardi del mio passato. Questo blog è nato per questo, come un collegamento con un altra vita che non volevo dimenticare. Insomma non fatemene una colpa. Sono così. Ho sempre avuto una vita qui, una a Milano e una nella mia mente. Adesso ne ho anche una a Boston. L'unica cosa che vi posso dire è che una delle cose più tristi è riabituarsi a dormire da soli. Tra pochi giorni non ci farò più caso lo so. Ma per ora mi pesa come un macigno. Tralaltro sono sempre stanca. E non so perchè. Più dormo più dormirei. Infatti stasera è venerdì e io sono a casa. Ok ho il raffreddore e un pò di maldigola. Non ne uscirò più. Ho il sistema immunitario di una pupetta.

The scientist

Come up to meet you, tell you I'm sorry
You don't know how lovely you are.
I had to find you, tell you I need you,
Tell you I set you apart.
Tell me your secrets and ask me your questions,
Oh lets go back to the start.
Running in circles, Comin' up Tails
Heads on a science apart.
Nobody said it was easy,
It's such a shame for us to part.
Nobody said it was easy,
No one ever said it would be this hard.
Oh take me back to the start.
I was just guessin' at numbers and figures,
Pulling your puzzles apart.
Questions of science, science and progress
Do not speak as loud as my heart.
And tell me you love me, come back and haunt me
Oh and I rush to the start.
Runnin' in circles, Chasin' up Tails
Comin' back as we are
Nobody said it was easy,
Oh it's such a shame for us to part.
Nobody said it was easy,
No one ever said it would be so hard.
I'm goin' back to the start.

mercoledì, gennaio 03, 2007

Indolenza


Sono nella merda. Insomma mancano pochi giorni al mio ritorno. E non ho fatto praticamente nulla di quello che mi era stato richiesto da Riccardo. Ok. Il peggio ch emi può capitare è un'espressione di disappunto. Un tempo il mio senso del dovere funzionava meglio. Adesso è una vocina lontana quando sto per chiudere gli occhi la sera. Come se ad un certo punto della mi a vita avessi capito che va bene il dovere ma non prima del godere. Ecco quindi la tipica indolenza post-natalizia che consiste nel cucinare, bere, mangiare e scaricare film. Ridurre al minimo le funzioni vitali nella speranza di poter fermare il tempo. Ma il tempo non si ferma. Noi non ci fermiamo. E subiamo l'inevitabile corso degli eventi. Una mattina ci svegliamo. E non siamo più dove vorremmo essere. Questo è il nostro destino. Questa è la nostra salvezza.